Arrestato dalla squadra mobile in San Salvatore Telesino un uomo che dovrà scontare dieci anni e otto mesi di reclusione

L’uomo operante sotto il clan “Mazzarella” di Napoli, aveva già reiterato i reati a Lui ascritti.

Il personale della Squadra Mobile di Benevento nella tarda serata di ieri ha tratto in arresto in San Salvatore Telesino, Massimiliano Saulino, di 39 anni, nato a Napoli  e sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno, su ordine di carcerazione disposto dalla Procura Generale presso la Corte D’Appello di Napoli.
Il Saulino che dovrà scontare 10 anni e 8 mesi di reclusione. incominciò la sua carriera da criminale alla fine degli anni 90, e venne arrestato per ricettazione, detenzione illegale di armi e contrabbando di Tle.
Nei primi anni del 2000 il Saulino  prese parte ad un’associazione finalizzata a furti e rapine, nonché ricettazione di autovetture, destinate a “cavalli di ritorno” o ad esportazione mediante riciclo.
L’uomo in particolare ha rivestito un ruolo significativo sia nella manomissione dei supporti tecnici ed eletttronici he nel ritiro e nella consegna di documenti clonati, necessari alla vendita di veicoli.
La spiccata propensione ai reati di tipo associativo lo ha spinto a divenire anche membro di un’associazione a delinquere, operante sotto il clan “Mazzarella” di Napoli, finalizzata all’importazione, al trasporto alla detenzione e distribiuzione di sostanze stupefacenti del tipo di cocaina marjuana eroina e hashish.
Saulino, infatti ,cogestiva unitamente ad altre persone, una piazza di spaccio nel napoletano, previo versamento di 2.500 mensili al gruppo malavitoso promosso da Mazzarella che era dedito in origine al contrabbando di sigarette ed operante nella zona di san Giovanni a Teduccio e nella provincia nord di Napoli.
L’arrestato dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la locale Casa Circondariale.

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