“Arte come motore sociale” è il tema che si affronterà mercoledì presso la Fondazione Gerardino Romano di Telese Terme

L’incontro si svolgerà mercoledì 27 maggio, alle ore 18.30, presso la Fondazione Gerardino Romano, nella sede di Piazzetta G. Romano 15, Telese Terme (BN), si parla di “Arte come motore sociale.

Fondazione Gerardino RomanoNe discutono, Giuseppe Fiorito, Antonello Scotti e Antonio Manzoni soci fondatori di APOREMA onlus, Bruno Palmieri Referente regionale dell’Ufficio Scolastico della Regione Campania per i Beni Culturali e la Promozione Artistica e Domenico Mennillo artista performer. Durante l’incontro, moderato dal prof. Felice Casucci, verranno proiettati alcuni video d’artista prodotti da APOREMA onlus, nell’ambito dei laboratori tenuti all’interno di scuole statali, che faranno da spunto per affrontare il tema del percorso educativo come progetto estetico e del ruolo dell’artista come ‘educatore’ sociale. APOREMA onlus, fondata a Napoli, è una struttura no profit che ha come obiettivo istituzionale quello di favorire la diffusione dei linguaggi artistici, mutuando a sé costantemente nuove forme di comunicazione didattica. L’associazione non compie un’azione di educazione all’arte, nel senso di studio delle tecniche o delle espressioni artistiche, ma affronta, come tema di sviluppo, la creatività, quale fonte di innovazione dell’uomo, individuo sociale. La forza propulsiva dell’azione è l’utilizzo dell’immaginazione, supporto delle dinamiche della creatività. Essa diviene strumento di crescita personale e dello sviluppo delle capacità risolutive, attraverso l’applicazione del pensiero divergente, elemento fondamentale della costruzione permanente dell’individuo. Affronta come tema principale lo sviluppo della coscienza dell’uomo, attraverso gli strumenti offerti dal mondo della comunicazione artistica. Pertanto nel percorso messo in atto, vengono coinvolti coloro che pensano in ‘maniera creativa’, ovvero gli artisti visivi, i designer, gli architetti, gli scrittori, i musicisti e quant’altri, i quali rimossi dal proprio terreno di coltura, “contaminano” i cosiddetti non addetti ai lavori in incontri strutturati ad hoc. Il percorso educativo mira a tracciare così momenti atti a fare dell’arte un’esperienza di incontro. Attraverso il processo, scaturito dalla didattica come azione esperienziale, viene a modificarsi quel pensiero estetico che è poi fonte, per gli operatori – artisti, del loro operare nel campo dell’arte. Questo processo viene messo in atto nelle scuole, di ogni ordine e grado, nei musei, ovvero in tutti quei luoghi dove la formazione non è solo un passaggio burocratico di nozioni. Prima dell’incontro il giovane fisarmonicista Lorenzo Cirocco eseguirà Asturias, di Isaac Albéniz e Inverno (I movimento), da “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi. È il terzo appuntamento della 5^ Edizione della Rassegna Preludi Musicali, il ciclo di miniconcerti di musica classica che si programma annualmente, con cadenza mensile, nei mesi primaverili, per avvicinare i cittadini all’estetica musicale. La direzione artistica è curata dal M° Franco Mauriello.

Tutti i video relativi agli incontri settimanali sono visibili sul sito della Fondazione (www.fondazioneromano.it) nella Sezione “Mercoledì culturali”.

Giuseppe Fiorito, è insegnante, artista visivo e video artist: negli ultimi 30 anni, nell’ambito della funzione docente, sviluppa metodologie didattiche innovative presso la scuola pubblica. Nel 2014 realizza il video “Sogni” nell’ambito del laboratorio tenuto con allievi selezionati dai suoi corsi; nel 2010 cura il montaggio ed il rendering del video “Soubresauts” realizzato da APOREMA onlus per il seminario nazionale di studi “Traiettorie di ricerca ed interventi per lo sviluppo educativo locale”, Università degli Studi di Napoli Parthenope. Nel 2005 realizza il video “Distrazioni” utilizzando la ripresa video digitale in ambito scolastico per un’indagine introspettiva nel mondo dell’adolescenza; del 2002 è l’ultima sua opera video realizzata in qualità di artista: “Attimi!” L’opera non è mai stata presentata al pubblico poiché in quegli anni decide di abbandonare le forme espressive sino a quel momento utilizzate per dedicarsi completamente ad APOREMA quale opera itinerante. Infatti da quel momento sarà APOREMA, fondata nel 1998 e di cui ancora oggi è il rappresentante legale, l’opera che occuperà il suo lavoro di uomo ed artista.

Antonello Scotti, è artista visivo e book designer: Dal 2013 ad oggi compie un’azione di condivisione quotidiana sul social network FB: ogni giorno condivide una foto di Napoli come scandaglio dei ‘fondachi’ visivi di questa città. Nel 2014 cura e coordina il progetto ‘per un laboratorio irregolare’, insieme ad Antonio Biasiucci al Festival della fotografia di Roma svoltosi al macro presentando “Epifanie” otto giovani fotografi, che hanno seguito il laboratorio condotto da A. Biasiucci. Con testo in catalogo, edito da Politi & Associati, Roma; nel 2013 cura il progetto editoriale, come book designer, del libro fotografico “_08:08 operating theatre”, di Pino Musi, in self publishing; nel 2012 cura il progetto editoriale, come book designer, del libro fotografico “Casa”, di Aniello Barone, per i tipi di punctum, Roma; tiene una relazione ai “percorsi di fotografia”, sul lavoro del fotografo Antonio Biasiucci, Villa Pignatelli casa della fotografia. E’ cofondatore di APOREMA onlus.

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