“Creare una piattaforma logistica regionale in Campania su trasporti e infrastrutture che determini un coordinamento complessivo dei diversi e principali poli di produzione merci, ferroviari, aereoportuali, portuali e interportuali, perché al di là della vocazione naturale della Campania, è necessario mettere a sistema la logistica interregionale per far diventare la nostra regione uno snodo funzionale ed efficiente, ponte e porta di accesso al Continente”.

E’ questa la proposta lanciata da Anna Rea, segretario generale della UIL Campania, nel corso del convegno “Infrastrutture e logistica: le vie dello sviluppo dell’Europa. La Campania piattaforma del Mediterraneo”, tenutosi oggi alla Stazione Marittima di Napoli.
“Per realizzare questo – ha detto Anna Rea – abbiamo bisogno di tutti i soggetti in campo, dalle forze politiche, che hanno potere decisionale, fino alle imprese e alle forze sociali. Ma sono ancora tante le incompiute o le opere da completare, dalla linea ad alta capacità Bari – Foggia – Napoli, con la stazione in Valle Ufita; dal completamento della Lioni-Grottaminarda; al completamento e riqualificazione della Benevento-Caserta-Caianello-Grazzanise, fino al completamento della metropolitana. La piattaforma deve diventare un sistema pronto ad attrarre i traffici nell’euro-mediterraneo, ma anche per dare un nuovo protagonismo allo scambio e al commercio dei nostri prodotti, del nostro made in Campania, riconosciuto in tutto il mondo”.
Al convegno di oggi sono intervenuti: Carmelo Barbagallo, segretario generale della UIL; Claudio De Vincenti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (in video conferenza); gli Onorevoli del Pd e di FI Annamaria Carloni e Paolo Russo; Ambrogio Prezioso, presidente dell’Unione degli Industriali; Edoardo Cosenza, Assessore regionale alle Opere e lavori pubblici, con la moderazione del caporedattore di Repubblica Napoli, Giustino Fabrizio.
Questo il commento di Carmelo Barbagallo: “Vorrei che il Governo si rendesse conto di ciò che ha detto il Presidente Mattarella: bisogna riprendere il dialogo sociale e rimettere in agenda la questione del Mezzogiorno, perché in questa parte del Paese i problemi della disoccupazione si moltiplicano. La Uil si sta battendo affinché si facciano investimenti pubblici e privati piuttosto che decreti legge per un’occupazione che non c’è. La Whirlpool, la Auchan e le altre multinazionali vengono a fare shopping nel nostro Paese, si comprano le aziende, sfruttano tutto ciò che possono sfruttare e poi ci lasciano i disoccupati. Il Governo deve impegnarsi per far rispettare gli accordi”.

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