Spazi Sociali. Del Vecchio risponde a Chiusolo: convocare un tavolo politico e tecnico per trovare una soluzione con le associazioni.

consigliere Raffaele Del Vecchio

“Ho letto l’intervento molto critico nei miei confronti di Molly Chiusolo, mia elettrice alle elezioni comunali del 2006 e del 2011 e mia sostenitrice negli anni in cui ho fatto il vicesindaco. Allora il suo giudizio sul l’amministrazione di cui facevo parte era molto diverso da quello che esprime oggi. Non so se nella categoria degli smemorati debba essere collocato io o lei”. – così nella nota il consigliere Raffele Del Vecchio –

“Per ricambiare l’affettuosa vicinanza che mi ha mostrato per anni, le do un consiglio. Questa litania della vecchia amministrazione è diventata offensiva dell’intelligenza dei nostri concittadini.
Dopo due anni di governo comunale si dovrebbe parlare con orgoglio dei propri risultati, di quanto la città sia migliorata, sia cresciuta economicamente e culturalmente, di quali opportunità siano state colte. Mi rendo conto, tuttavia, che quando questi argomenti scarseggiano, è meglio ripiegare sulla critica verso quelli che c’erano prima.

Ma veniamo al merito della questione.

La precedente Amministrazione aveva concesso a sette associazioni del settore sociale di svolgere la propria attività all’interno di strutture comunali. Tali attività sono state preziosissime per la nostra comunità perché hanno integrato per anni i servizi erogati dal comune.

Se Molly Chiusolo ritiene sbagliata, azzardata, o disinvolta questa iniziativa, lo contesti, oltre che a me, al suo nuovo compagno di maggioranza Luigi Scarinzi, che all’epoca era proprio l’assessore ai servizi sociali. Penso di sapere come le risponderà.

Proseguendo nel merito, al termine della concessione degli spazi, queste occupazioni dovevano trovare disciplina in un Regolamento sull’utilizzo degli immobili comunali. La precedente Amministrazione, tuttavia, nonostante il mio personale e noto impegno, non riuscì ad approvare prima della conclusione della consiliatura detto Regolamento, che invece è stato adottato dal Consiglio Comunale con delibera n.10 del 14/4/2017.

Mi domando, a questo punto, se sia più sbagliato non approvare un Regolamento o approvarlo e decidere di non applicarlo.

Il risultato è che l’Amministrazione Mastella, invece di avviare una regolarizzazione delle occupazioni sul piano giuridico ed amministrativo in base alle norme del Regolamento ormai vigenti, ha ritenuto di procedere allo sgombero dei locali occupati dalle associazioni sociali, poi prudentemente sospeso. Un modo sbagliato di affrontare le questioni in un campo delicato, quale quello sociale, in cui si devono evitare errori e prove di forza.

Rinnovo, pertanto, l’invito al Sindaco di convocare un tavolo politico e tecnico per trovare una soluzione insieme alle associazioni.”

 

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