Undici occhi di tigre per inseguire il sogno che si avvera al 94°. Benevento in serie A!!!

Battuto il Carpi per una rete a zero coronando un sogno impossibile ad Agosto 2016.

Un Benevento perfetto contro il quale il Carpi ha tentato di tutto ma i giallorossi erano superiori agli emiliani che non hanno potuto far altro che rimandare il ritorno in serie A in favore dei giallorossi. Troppa era la voglia dei Beneventani di regalare il sogno ai suoi tifosi che nulla avrebbe potuto fermarli, tanto meno il Carpi che pur essendo un ottima squadra non è mai stata a livello della strega, nè in campionato nè in questi play off. Queste le formazioni in campo :

BENEVENTO (4-4-2): Cragno; Venuti, Camporese, Lucioni, Pezzi; Eramo, Chibsah, Viola, Lopez; Puscas, Ceravolo. A disp. Gori, Del Pinto, Ciciretti, Padella, Gyamfi, Cissé, De Falco, Buzzegoli, Matera. All. Baroni

CARPI (4-4-1-1): Belec; Struna, Poli, Romagnoli, Letizia; Jelenic, Mbaye, Bianco, Di Gaudio, Lollo; Mbagoku. A disp. Colombi, Sabbione, Gagliolo, Concas, Beretta, Lasagna, Carletti, Pasciuti, Fedato. All. Castori

Inizia l’ultimo atto di questo entusismante campionato di serie B. Pochi minuti di schermaglie ed il Benevento prova l’affondo  con Puscas che di destro sfiora il palo. Risponde subito Di Gaudio che dà la sfera a Mbagoku ma Cragno blocca la conclusione senza correre pericoli. E’ ancora Mbakogu a provarci al 17° ed al 18°  senza riuscire ad infilare la rete giallorossa. Un minuto dopo si infortuna Struma ed al suo posto entra Sabbione. Si giunge così al 25° con Lucioni che sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina gira al volo una saetta che Belec blocca in difficoltà. Ancora giallorossi vicino al gol al 30° con una pennellata di Viola per Puscas che non riesce ad infilare Belec e deve accontentarsi di un calcio d’angolo. E’ il preludio al gol della strega. 32° Venuti se ne va sulla fascia e a fondo campo vira stretto verso la porta dando a Puscas che scaraventa la sfera alle spalle di Belec. Benevento 1 Carpi 0 e per gli emiliani si fa ancora più difficile. Il Benevento tiene bene il campo e prova a premere sull’acceleratore ma termina il primo tempo, con 3 minuti di recupero, senza ulteriori emozioni.

Si ritorna in campo e dopo pochi minuti il Benevento va vicino al raddoppio. E’ Viola che da fuori area fa partire una parabola precisa che colpisce il palo e taglia in trasversale l’area senza che nessuno possa intervenire. Peccato, sarebbe stato la ciliegina sulla torta!  Castori scende il carico in attacco mandando in campo Lasagna al 51° al posto di Poli e le due squadre si affrontano a viso aperto con rapidi capovolgimenti di fronte. Al 60° è Di Gaudio a tentare la via del gol ma Cragno si distende e con la punta delle dita devia in angolo. La partita si fa ancora più dura anche se dall’inizio la sensazione è che l’arbitro abbia lasciato correre un pò troppo i falli in campo, specialmente da parte degli uomini del Carpi e difatti al 62° viene ammonito Eramo, al 65° Bianco ed al 68° Lollo. Puscas accusa qualche crampo e Baroni al 72° lo toglie dal match ed inserisce Cissè ed un minuto dopo è Fedato che prende il posto di Lollo tra gli ospiti. Ancora un ammonito, 74°, è Mbagoku che entra su Cragno in uscita a terra che dovra essere medicato alla testa e finirà la partita con una benda al capo. Ancora un cambio nel Benevento al 79° con Del Pinto che subentra a Lopez mentre il Carpi tenta il forcing finale. Al 90° l’arbitro concede 4 minuti di recupero ed al primo di extra time Padella entra al posto Pezzi ma la partita non ha più nulla da dire e finisce con il boato del Vigorito che sa che l’anno prossimo sarà …. serie A.

Stampa articolo Stampa articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *