C’è attesa sia Vitulano che a Torrecuso per il concerto dei ‘Trementisti’ in programma il 12 e il 14 agosto

I primi concerti dopo lo stop covid. E non potevano mancare alcune riflessioni di Fabrizio Cusani de ‘I Trementisti’ a poche ore dal debutto di Vitulano: “Trementisti e Playtoy Orchestra non aspettavano altro che ricominciare a suonare in pubblico nell’era post covid/distanziamento spinto. La volontà di tutti i musicisti dell’entourage trementisti, di voler ricominciare a suonare, a muoversi, mettere a punto strumenti, minibus e repertorio, di per sé, non è affatto banale: molte band, – afferma Cusani – dopo le vicende covid, non hanno avuto la determinazione di riprendere il loro cammino, vuoi per necessità, vuoi per sopraggiunte scelte di vita differenti, imposte dai lunghi mesi di inattività, vuoi per le occasioni di fare musica,che sono ancora sporadiche. I teatri, non tutti, hanno ricominciato a programmare per l’estate 2021 a partire dallo scorso giugno: abbiamo avuto la fortuna di riprendere a suonare all’aperto già dai primi giorni di luglio, presso il teatro Giuseppe Verdi di Pordenone, o meglio, all’esterno del teatro, per motivi legati alla logistica e al distanziamento. Il desiderio di normalità da parte della gente è evidente: i luoghi degli spettacoli sonodecisamente popolati da famiglie, spesso con bambini saltellanti, tra i 3 – 4 anni, che non avevano più memoria, o non l’avevano mai avuta, di cosa fosse uno spettacolo musicale dal vivo. Questo è un aspetto che ci ha fatto molta tenerezza – dichiara ancora Fabrizio Cusani – e ha infuso in tutti noi un senso di ottimismo rispetto al futuro degli spettacoli. L’organizzazione degli spettacoli musicali, al momento, è nelle mani di pochi impavidi gestori privati e determinati amministratori pubblici o enti e associazioni (come proloco o forum giovanili). Siamo ancora lontani dal ritornare alle “Feste di Piazza” con processioni, luminarie, bancarelle e fuochi d’artificio, come nell’era precovid: anche chi vuol rischiare l’organizzazione di un evento, abbiam notato, lo fa con “il freno a mano tirato”, cercando di definire spazi ristretti e ben controllabili come afflusso, centellinando gli investimenti in palchi, impianti audio, illuminazione. Siamo sicuri che l’ottima risposta della gente che, in maniera più che responsabile, dimostra un gran desiderio di ritornare a vivere un’esperienza di musica dal vivo, – sottolinea Cusani – farà sì che gli eventi si moltiplicheranno. Ciò sta già accadendo e per quanto riguarda i Trementisti ci sono due entusiasmanti appuntamenti. Suoneremo il 12 agosto a Vitulano (BN), in piazza Trinità per la chiusura del “Simposio”, allorché verrà presentata la “grande opera” in marmo di Vitulano, pensata, scolpita ed esposta in paese: un’iniziativa fantastica che da anni arricchisce il paese rendendolo ancor più bello, anno dopo anno, in barba anche al covid. Sempre a breve termine, il 14 agosto, suoneremo presso “la spiaggia più bella del Sannio”. Sulle sponde quiete del fiume Calore, il comune di Torrecuso ha riqualificato in maniera esemplare il sito storico di “Ponte Foeniculum” favorendo la gestione serale, dello spazio storico/naturalistico, ad alcuni laboriosi privati, specialisti dell’enogastronomia e dell’intrattenimento, come l’Eno Bar “Via Vai”che per la serata del 14 si è adoperato anche con forno a legna e pizze. Con lo storico ponte restaurato e illuminato, un tetto di stelle, il placido scorrere dell’acqua, il profumo delle pizze e del verde che circonda l’area, – conclude Fabrizio Cusani – ci sono tutti gli ingredienti per riappropriarci di uno spazio di grandissima suggestione”.

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