RaRo – Festival del Lavoro Creativo & Culturale – II edizione – Morcone 1-12 Luglio 2025
Riaffermare il valore del Settore Produttivo Creativo e Culturale (SPCC), ribadendo la necessità di riconoscere, nelle sue varie competenze, il lavoro creativo e culturale, è per Kinetès e per la sua fondatrice, la prof. ssa Rossella Del Prete, una missione imprescindibile. Il binomio CultuRA-LavoRO chiede grande attenzione soprattutto nelle Aree Interne del nostro Mezzogiorno e diventa un assioma da cui ripartire con la II Edizione di RARO – Festival del Lavoro Creativo&Culturale che quest’anno si terrà dal 1° al 12 luglio a Morcone, uno dei borghi più suggestivi del Sannio. Il tema dell’edizione 2025 è “Narrazioni sartoriali. L’arte di cucire i propri sogni” che metaforicamente riconduce al mondo della scrittura e dell’editoria (libri che narrano, che sono cuciti, a mano e in forme anche più artistiche, e che cuciono storie…), al mondo del design, della sartorialità e dell’artigianato creativo (Kinetès ha restaurato e riaperto un’antica sartoria nel centro storico di Morcone per farne un luogo di produzione creativa), ma che riconduce anche alla necessità di intervenire in materia di interventi sul patrimonio culturale o di rigenerazione urbana, in particolare nei centri storici dei piccoli comuni, con interventi e progetti “tagliati e cuciti su misura”, ben adeguati alle caratteristiche dei vari luoghi, monumenti o altre forme di patrimonio culturale. Specifica sarà l’attenzione alle varie professioni dell’arte e della cultura, alla loro tipica pluralità, alle strategie di governance del patrimonio culturale materiale e immateriale, alle azioni di promozione territoriale e, dunque, al variegato settore delle politiche e delle economie culturali. Design e cultura materiale, moda, architettura; tecnologie e software dell’informazione e della comunicazione (ICT), cinema, fotografia, editoria, archivi, musei e biblioteche; industria del gusto, letteratura, artigianato artistico, patrimonio culturale, musica e spettacolo dal vivo sono alcune delle principali declinazioni della creatività e dei lavori a essa connessi. Immancabile un focus sulle Imprese Creative e Culturali in attesa del nuovo registro nazionale delle ICC, ma anche di un loro riconoscimento chiaro e reale. L’apertura della II Edizione di RaRo Festival si terrà il prossimo 1° luglio alle ore 20,30 in Piazza San Bernardino a Morcone, il programma sarà presentato in apertura da Rossella Del Prete, ideatrice e responsabile scientifico e artistico, dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Morcone, Luigi Ciarlo, e dell’Assessora alla Cultura, Giulia Ocone. L’Ouverture dell’edizione 2025 sarà affidata all’Orchestra Filarmonica di Benevento nella versione Juni, diretta dal M° Letizia Vennarini: 70 giovani musicisti manderanno un bel messaggio di speranza e di vera rigenerazione. Tanti gli appuntamenti da non perdere nei giorni successivi: il 2 luglio, nella nuova sede di Confindustria a Benevento, si terrà un business networking event tra imprenditrici, donne manager e studiose. La Rete Donna di Confindustria Benevento, il Comitato Femminile Plurale di Confindustria Salerno, il Gruppo Minerva di Federmanager, la Fondazione Bellisario, l’Osservatorio di Genere per le Pari Opportunità dell’Università di Salerno e tante altre espressioni di reti femminili focalizzate sui temi dell’empowerment e della leadership femminile troveranno uno spazio di discussione, conoscenza e aggregazione nell’incontro promosso dal progetto Women in Business che Kinetès lanciò nel 2015 e che oggi è pienamente condiviso con tante altre reti femminili, nazionali ed estere. Testimonial dell’evento sarà l’imprenditrice Benedetta De Simone – erede di Livio De Simone, uno dei promotori storici della Moda Mare Capri e Positano – che continua oggi l’attività della storica maison napoletana, diversificandola con l’applicazione dell’arte e dei colori del famoso stilista anche al design per interni. Cominciano così le “narrazioni sartoriali” dell’edizione 2025 del Festival … Parteciperà all’incontro anche l’assessora alla formazione professionale della Regione Campania, Armida Filippelli alla quale, la Presidente di Kinetès, nonché della FIDAPA Business Professional Women di Benevento, Rossella Del Prete, consegnerà il Premio Leonesse Sannita che non poté ritirare lo scorso 10 dicembre all’evento promosso al Teatro Comunale di Benevento. Tra i temi esplicitamente legati allo sviluppo economico locale connesso al lavoro creativo il Festival si dividerà in diversi panel dedicati al tema dell’artigianato creativo, della tutela e della rigenerazione urbana dei centri storici, del turismo culturale nelle Aree Interne, delle Imprese Culturali e Creative. Tra gli eventi più scenografici, si segnala il Gran Ballo delle Ortensie, che dopo la presentazione del lavoro di ricerca in materia di danze sociali dell’Ottocento, di storia del costume e di laboratori creativi connessi, proporrà una mattinata dedicata alle lezioni di danza aperta a tutti, gratuitamente, e finalizzata alla partecipazione collettiva al Gran Ballo di domenica 6 luglio, al quale i ballerini di AEMDanza parteciperanno in costumi storici, coinvolgendo i partecipanti al laboratorio di danza e il pubblico presente. Un altro momento di grande rilevanza è quello dedicato all’artigianato tessile con uno spettacolo multimediale ispirato a Maria Lai, tratto dal progetto “Echi di tessitura” con Agorart Ensemble e la riscoperta, sempre a cura di Kinetès e della sua referente scientifica, prof.ssa Rossella Del Prete, di un’artigiana della lana di Pontelandolfo, Elda Rubbo, alla quale, nell’ambito del progetto Women in Business, nel 2015, fu intitolato un Premio mai assegnato fino ad oggi. Il 3 luglio, nel panel dedicato a “Fili intrecciati a storie, tradizioni, creazioni e bellezza senza tempo” , il Premio Elda Rubbo 2025 sarà assegnato a Elisabetta Scipioni, tessitrice creativa di “C’era un tessuto”, laboratorio di lavorazione della lana riaperto a Farfa in Sabinia. La Scipioni sta portando avanti con passione, competenza e grande senso di responsabilità sociale un’antica attività artigianale che tanto restituisce anche al territorio in cui opera, comunicando il patrimonio culturale di Farsa e alimentando un flusso turistico attirato direttamente da lei. Altro spazio di grande interesse sarà quello dedicato alle Reti delle Sartorie Sociali, un’esperienza di grande rilevanza per riattivare percorsi di formazione, di occupazione e di valorizzazione di una forma di artigianato che a certi livelli è reputata assolutamente indispensabile. La mostra di abiti della fashion designer Paola Bignardi rievocherà l’antica arte della modisteria e della sartoria femminile oggi rivisitata alla luce di nuove esperienze e nuove tendenze. L’ultima parte del festival sarà dedicata alla fotografia, ai cortometraggi e naturalmente ai libri. Tanti gli ospiti presenti, portatori di esperienze artistiche e creative sempre fondate su percorsi di studio e di ricerca di alto livello. La conclusione della seconda edizione di RaRo porterà i racconti di luoghi e culture con la letteratura storica del Premio Nicola Vigliotti, con “sorsi di lettura”, con la Letteratura di Viaggio e con la ricerca musicale e testuale di Eduarda Iscaro che con “Un canto…e un fiore” chiuderà la seconda edizione del Festival del Lavoro Creativo&Culturale alla presenza dell’Assessore al Turismo della Regione Campania, Felice Casucci.
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