Martedì 16 dicembre a Roma, nella meravigliosa Sala del Refettorio di Palazzo S.Macuto della Biblioteca della Camera dei Deputati, don Raffaele Pettenuzzo teologo e parroco di Paupisi, presenterà un suo nuovo saggio, una lettera ai giovani di Paupisi, dal titolo ‘Gesù dimmi in verità: Tu chi sei?’.
Don Raffaele Pettenuzzo
Modererà l’incontro la dottoressa Maria Antonietta Fontana (Dirigente Ancislink Mondo Cattolico). Il saluto è affidato all’on. Pino Pisicchio Presidente del Gruppo Parlamentare Misto della Camera dei Deputati; interverranno il professor P. Vincenzo Battaglia, docente di Cristologia presso la Pontificia Università “Antonianum” nonché Presidente della Pontificia Accademia Mariana Internazionale e il Prof. P. Edmondo Caruana, Responsabile Editoriale della Libreria Editrice Vaticana. Naturalmente parteciperà l’autore, don Raffaele Pettenuzzo.
“Questo saggio – afferma don Raffaele Pettenuzzo – vuole in qualche modo suscitare o provocare nel cristiano, in qualsiasi momento e luogo si trovi, la domanda su chi è Gesù, per accendere in lui il desiderio di cercarlo o di lasciarsi trovare. Non c’è nessuna ragione per cui qualcuno possa pensare che la domanda da porre a Gesù “Tu chi sei?” non possa essere anche per lui, perché nessuno di noi è escluso dal fare esperienza di Gesù e dalla gioia di parlare con Lui. Infatti, osserva il Papa: «La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita di coloro che si incontrano con Gesù» (Francesco, Evangelii gaudium, n. 1). Inoltre, – conclude l’autore – ho voluto suddividere il saggio in Nove Libri, che si possono leggere in modo separato, anche perché ogni Libro riflette una catechesi sua propria a volte aforismatica o a volte incompiuta, attendendo che si compia nel cuore di chi legge”.
Ricordiamo che già nel 2008 la Libreria Editrice Vaticana (LEV) pubblicava il testo del teologo don Raffaele Pettenuzzo dal titolo “L’Io di Gesù”, con la Prefazione del cardinale Georges Cottier. Il libro prendeva lo spunto – tra gli altri – dal testo con un titolo simile del cardinale Pietro Parente “L’Io di Cristo”, e si proponeva di dimostrare fenomenologicamente che la consapevolezza dell’Io di Gesù costituisce la forma originaria della conoscenza di Sé; la conseguenza che ne veniva tratta stava nel fatto che l’identità personale divina di Gesù si fonda sull’Io, mentre nella sua coscienza umana si basa invece la percezione psicologica della Sua divinità. La pubblicazione di questo testo rispondeva alla necessità di aprire una nuova via al rapporto dell’uomo contemporaneo con il Cristo, e per farlo ripercorreva il difficile dibattito sulla coscienza umana e divina di Gesù attraverso l’esegesi dell’intero XX secolo. L’importanza del problema, per le conseguenze che la Sua soluzione indubbiamente apre, non sfuggiva a chiunque cercasse di rifondare in modo autentico il proprio rapporto con Gesù. Per questo, all’apparire del libro e del dialogo che ne è seguito, molte voci hanno chiesto a don Raffaele di riprendere in mano la tematica, spiegandola in termini più semplici e comprensibili anche a quanti mancassero delle basi filosofiche e teologiche che erano invece imprescindibili nell’affrontare il libro del 2008. È nato così il saggio “Gesù dimmi in verità: Tu chi sei?”, che viene pubblicato in questi giorni dalla LEV, e che verrà presentato alla presenza dell’Autore il 16 dicembre prossimo presso la Sala del Refettorio (Biblioteca della Camera dei Deputati) a Palazzo San Macuto a Roma. Il libro verrà presentato dal Prof. P. Vincenzo Battaglia, docente di Cristologia presso la Pontificia Università “Antonianum” nonché Presidente della Pontificia Accademia Mariana Internazionale; e dal Prof. P. Edmondo Caruana, Responsabile Editoriale della LEV. La domanda del titolo viene dall’Autore rivolta non solo direttamente a Gesù, ma anche a teologi e filosofi quali San Tommaso d’Aquino, o addirittura Socrate, passando per Nestorio e San Cirillo di Alessandria; la risposta viene fornita con le loro stesse parole. Ne emerge un Gesù traboccante di Amore, che condivide con gli uomini le passioni, gli affetti, le emozioni nel loro stato più elevato e nella purezza più assoluta; un Gesù che (nel mistero della Trinità, e quindi nell’unione ipostatica con il Padre) rigenera l’umanità dopo la caduta; un Gesù che, consapevole della propria duplice natura divina e umana al tempo stesso, gioisce della Grazia effusa sugli uomini attraverso il proprio sacrificio, e attraverso di sé testimonia la misericordia di Dio verso le sue creature. Le questioni teologiche affrontate sono di grande difficoltà, ma il modo in cui sono trattate le risolve con linguaggio sereno e semplice, che va dritto al nostro cuore e non solo alla nostra mente. Di conseguenza, la persona di Gesù ci richiama da queste pagine con grande forza, toccando tutte le corde cui siamo più sensibili, e proponendosi a noi come il modello assoluto di vita, in grado di pacificare in sé qualsiasi contraddizione.
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