ll 4 Dicembre ricorreranno i 60 anni dalla morte di Giovanni Battista Bosco Lucarelli

Oggi una delegazione del Comune di San Martino Sannita e della Fondazione “Vetrone” è stata ricevuta alla Rocca per individuare possibili forme di cooperazione per l’anniversario.

Il 4 dicembre prossimo ricorreranno i 60 anni della morte dell’on.le Giovanni Battista Bosco Lucarelli, Padre Costituente della Repubblica, assoluto protagonista della vita politica italiana, una delle personalità politiche più eminenti che il Sannio abbia mai potuto vantare.

Il Comune di San Martino Sannita (BN), dove l’on.le Bosco Lucarelli si stabilì in quanto antifascista alla caduta del Governo Facta di cui era Sottosegretario, ha curato un Programma di manifestazioni per ricordare quell’uomo politico che ha avuto un ruolo centrale nella rinnovata partecipazione alla vita politica del mondo cattolico dopo gli anni di forzata assenza a seguito della “Breccia di Porta Pia”.

Il programma in onore dell’on.le Bosco Lucarelli è stato curato con la collaborazione della Fondazione “Mario Vetrone”, della Biblioteca Capitolare e della Biblioteca Arcivescovile Pacca.

Stamani una delegazione del Comune di San Martino Sannita e della Fondazione “Vetrone” è stata ricevuta alla Rocca dei Rettori dal Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci.

Erano presenti: il sindaco Angelo Ciampi, il presidente della Fondazione “Vetrone” Roberto Costanzo, don Mario Iadanza, docente e direttore della Biblioteca Capitolare e della Biblioteca Arcivescovile Pacca, il consigliere comunale Francesco De Ieso, il preside Giuseppe Collina e il funzionario del Comune Antonio Stiscia.

Nel corso del colloquio sono state individuate possibili forme di cooperazione da parte della Provincia in occasione dell’anniversario. A questo proposito il Presidente Ricci, nel compiacersi vivamente con il Comune, la Fondazione e le Biblioteche per quanto da loro fatto per tenere viva la memoria sul Bosco Lucarelli, ha dichiarato la massima disponibilità della Provincia a cooperare per il miglior successo delle iniziative programmate. Ricci si è detto convinto che la giornata celebrativa possa sollecitare un rinnovato impegno di studi e di analisi storica sugli anni che videro Bosco Lucarelli avviare il suo lavoro politico e portarlo a termine.

“Nella congiuntura storica che viviamo – ha aggiunto Ricci – abbiamo bisogno che sia vivo nella memoria di tutti l’esempio di un uomo come Bosco Lucarelli che espresse in concreto e nel quotidiano non solo un’alta concezione della partecipazione alla vita pubblica, improntato all’inclusione di quanti al tempo, soprattutto delle classi più umili, erano costretti a vivere ai margini, ma anche un forte interessamento per il superamento delle condizioni di depressione nel Sud Italia”.

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