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Pietrelcina. L’Ente comune affida all’agenzia delle entrate la riscossione di circa 50 mila euro

19/08/2017
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Tasse non pagate dai cittadini: al via il ruolo coattivo. Graziano: “Si tratta di accertamenti legati alla Tari 2014-2015 e 2016 come pure l’Imu anni 2014 e 2015.

di Lino Santillo

L’amministrazione comunale corre ai ripari per il recupero di tributi non pagati da diversi nuclei familiari. Intanto, l’ufficio finanziario presieduto da Antonio Graziano è sempre impegnato per trovare adeguate soluzioni e far quadrare il bilancio in termini di gestione dei tributi e altre incombenze legate sempre alla riscossione. E, proprio in funzione dei tributi l’Ente comune è stato costretto ad approvare ruoli coattivi legati all’accertamento Tari (Tassa rifiuti) 2014-2015 e 2016 come pure l’Imu (Imposta municipale unica) per gli 2014 e 2015. “Sappiamo bene – dichiara il funzionario Antonio Graziano – che il Comune riscuote direttamente i tributi di propria competenza. Per cui sono stati notificati appositi avvisi di accertamento per il pagamento della Tari e dell’Imu riferiti ad alcune annualità. Diversi cittadini ancora non hanno provveduto al pagamento, ecco allora l’esigenza della riscossione coattiva per gli avvisi di accertamento non ancora assolti da parte dei contribuenti. A tal proposito, se il contribuente non paga nei termini previsti una cartella di pagamento (60 giorni dalla notifica), senza aver presentato il ricorso e senza che vi sia stato un provvedimento di annullamento dell’atto da parte dell’ente impositore, l’Agente della riscossione deve procedere alla riscossione coattiva.

La riscossione coattiva è il procedimento con cui l’amministrazione finanziaria esige il pagamento di un tributo non pagato spontaneamente o a seguito della notificazione di un avviso di accertamento. Il recupero forzato – rimarca Antonio Graziano – avviene mediante la formazione di un ruolo esecutivo e la conseguente emissione di cartella di pagamento da parte dell’Agente della riscossione. Decorsi inutilmente 60 giorni dalla notifica della cartella di pagamento, sulle somme richieste si applicano giornalmente, sino alla data del pagamento, gli interessi di mora. Interessi che sono da calcolarsi sul valore delle imposte non versate, al netto delle sanzioni. Allo stato attuale, per quanto attiene il ruolo coattivo Tari e Imu sono stati emessi avvisi di accertamento nel corso del 2017. Per cui, alla data di consegna dei ruoli non sono stati versati i relativi importi per un totale di circa 50 mila euro. Ecco allora – termina Antonio Graziano – l’amministrazione comunale è stata costretta alla riscossione coattiva dei ruoli da affidare all’Agenzia delle Entrate”.

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