Manifestazione degli studenti contro la “Buona Scuola” ma sembra ci sia stato uno screzio tra i partecipanti.

UDS Benevento:”No alla violenza no agli impedimenti! Rispetto nella lotta rispetto per la lotta!” E’ il motto lanciato dall’UDS Benevento in relazione ai fatti accaduti questa mattina durante la manifestazione che , insieme al collettivo autonomo studentesco, hanno fatto contro la Buona Scuola. Con loro anche la Gilda degli Insegnanti.

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Studenti in Piazza questa mattina per protestare contro la “Buona Scuola”. Partiti da Piazza Risorgimento , il corteo ha poi percorso Viale degli Atlantici, Via Ferrelli, Viale Mellusi per ritornare poi in Piazza Risorgimento. Si chiede anche una legge nazionale sul diritto allo studio, “no alle disuguaglianze”, con una istruzione gratuita e di qualità. La buona scuola, per gli studenti, è connessa al Jobs act e concretizza solo politiche di austerità nella nazione.

I giovani hanno spiegato di sentire di non avere un futuro in questo Paese e hanno voluto dimostrare che hanno intenzione di prendere in mano la propria vita e di battersi affinchè l’istituzione sia gartantita a tutti.

Per tutti hanno parlato Rosalba Di Dio, del Collettivo Autonomo, “Siamo contrari alle politiche sociali di questo governo. Rivendichiamo un potere decisionale e di essere protagonisti ed alternativi al Governo Renzi. Gli studenti non vogliono la “buona scuola” e non devono lavorare gratuitamente. All’interno della scuola stiamo portando avanti campagne di cultura dove sono gli stessi studenti ad appropriarsi del proprio spazio e vogliamo portare avanti i nostri contenuti”, e Marco Cardillo dell’Uds “Occorre fare presto, le nostre scuole cadono a pezzi. L’alternanza scuola-lavoro è solo uno sfruttamento”.

A margine della manifestazione però sembra sia avvenuto un piccolo screzio tra il collettivo e l’unione degli studenti con questi ultimi che in una nota hanno denunciato l’accaduto alla stampa scrivendo : Stamattina l’Uds Benevento – Unione degli Studenti Benevento è scesa in piazza per la democrazia, contro la Buona Scuola e, in particolare, anche  sulla questione dei mezzi di trasporto pubblici e privati, che non sono efficienti e non danno la possibilità agli studenti e ai cittadini pendolari di muoversi liberamente e, talvolta, neanche di andare a scuola o a lavoro in orario. Riguardo ciò, il sindacato studentesco aveva programmato di terminare il proprio percorso presso il Terminal cittadino degli autobus per mettere in pratica, simbolicamente, la sua protesta nei confronti della problematica.

Mentre militanti e studenti si recavano al Terminal, però, il Collettivo Autonomo Studentesco con i suoi militanti ha inizialmente tentato di strappare lo striscione dell’Uds e, in seguito, ha creato un cordone umano sulla strada verso il Terminal per impedire loro di mettere in atto la loro protesta nel luogo prestabilito.
Quando i ragazzi dell’Uds hanno tentato di superare il cordone umano, sono stati aggrediti verbalmente e fisicamente dai militanti del Collettivo.
E’ inaccettabile che dei semplici studenti non possano protestare liberamente su un percorso, tra l’altro ufficialmente autorizzato dalla stessa Digos, essendo aggrediti e che dei cittadini debbano essere impediti nel passaggio su suolo pubblico da altri cittadini mediante violenza.
E’ stato un evento spiacevole e gravissimo, offensivo verso ogni forma di libertà di protestare e vivere gli spazi urbani.
Un evento che dimostra una voglia di distruggere la stessa protesta portata, però, avanti anche da altri.
L’Uds Benevento informa la stampa e la cittadinanza delle vessazioni subite con la speranza di non dover più confrontarsi con tali violazioni dei diritti umani.
Inoltre il sindacato studentesco ha raccolto le testimonianze delle persone vittime dell’impedimento che, nel momento in cui dovessero riscontrare di aver subito danni, sporgeranno denuncia a chi ne è stato causa.
L’Uds si batte per la lotta comune a livello nazionale!
L’Uds si batte, però, prima per la libertà e il rispetto del prossimo a livello locale!

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