Il ministro Martina elogia il candidato sindaco Raffaele Del Vecchio persona capace ed esperta ed ammonisce la città a non  cavalcare un facile populismo che manda tutti a mare.

Ad aprire i lavori, invitato dal segretario provinciale Carmine Valentino ed ancor prima da una telefonata di Raffaele Del Vecchio, è stato Roberto Costanzo, uno dei massimi esperti del settore agricolo che la nostra provincia offre, E proprio Costanzo ha affermato che : “questa (riferita a Benevento ndr) e’ stata sempre una delle provincie più Agricole d’Italia ed e’ in questo momento attraversata da due emergenze :  una idrogeologica ed una  economica. Il Sannio  e’ sempre stato ai primi posti sia dal punto di vista della coltivazione del tabacco che della vitivinicoltura. L’auspicio quindi è che si ritorni agli antichi fasti.
Il ministro Martina nel suo intervento ha voluto da subito : ” ringraziare tutti per la partecipazione e principalmente ad Umberto (Del Basso De Caro ndr)  per il lavoro che fa tutti i giorni al governo.
Un in bocca al lupo a Raffaele che da domenica dovrà iniziare a lavorare,  ma lui ha esperienza e conoscenza”, ha detto Martina.

“Pur tuttavia, ha continuato,  oggi e’ molto più’ difficile farlo rispetto a prima e va fatto in modo diverso sperimentando strategie diverse e questo vale in tutti ì settori : urbanistico, finanziario, sociale  etc., cambiando dal basso, per fare la differenza tra le nostre proposte e quelle dei nostro avversari”.
“Ci siamo visti altre volte, ha ricordato il Ministro,   l’ultimo incontro in Prefettura quando abbiamo detto mettiamo in campo strumenti nuovi perchè bisogna sviluppare modelli di organizzazione efficaci che incrocino gli interessi che ci sono in questa zona per lo sviluppo del settore agroalimentare voluto dal governo. Ma ho bisogno, ha aggiunto Martina, di amministrazioni vive che vivano questi temi e questo Raffaele lo assicura.
Le citta’ del sud si caratterizzano proprio per questo e quindi noi vi diciamo che ci siamo anche noi con Raffaele, ha aggiunto il Ministro schierandosi apertamente a fianco del candidato Sindaco,  perchè abbiamo bisogno di gente che prende il problema per le corna. Perciò occorre dare una mano a Raffaele perchè la squadra vinca e cosi si potrà creare il binomio governo-amministrazione”.
Parlando poi del suo Ministero ha detto : “Se faccio l’elenco delle cose fatte in questi due anni dico che c’e’ ancora molto da fare e tuttavia molto abbiamo fatto. Ma dovete aiutarci a far capire l’impegno che ci vuole e di non cavalcare un facile populismo che manda tutti a mare. Bisogna invece ascoltare le persone e dare loro una prospettiva futura!
E’ stata la volta di Raffaele Del Vecchio che ha esordito dicendo : “Ringrazio Maurizio Martina per aver dedicato un pò del suo tempo a Benevento. Ti ringrazio, ha aggiunto poi rivolgendosi direttamente al ministro, per aver parlato di metodo. Uno dei nostri  punti fermi è che  dobbiamo metterci in una filiera istituzionale, non dobbiamo essere soli. Questo anche perchè  Benevento non e’ chiamata a governare solo la citta’ ma un interno territorio.
Altrimenti l’isolamento programmatico e politico sara’ la nostra fine.
Importante è uscire dall’alluvione ma uno dei problemi è che in ogni misura fatta non e’ prevista la bonifica del territorio.
E poi dobbiamo accelerare sul fondo di ristoro previsto; sull’istituzione di un fondo mutualistico per le imprese che hanno avuto danni.
Abbiamo bisogno di un aiuto per riconvertire il tradizionale con nuovo impegni perche’ bisogna parlare di qualità diffusa e prodotti biologici e quindi no ai prodotti chimici”.
Rivolgendosi poi ad uno dei suoi avversari Del Vecchio ha detto : “C’e’ qualcuno che deve rendicontare 40 anni di governo. Noi con due anni di governo Renzi, con Umberto (Del Basso De Caro ndr.), abbiamo già riportato risultati  importanti come l’alta capacità Napoli -Bari fondamentale per la logistica che non va contro il vicino Avellino ma in proiezione di una area più vasta Sannio-Irpina.
E’ importante, quindi,  che non ci siamo isolamento, ha concluso Del Vecchio, ed e’ quello che stiamo facendo in questi giorni con le visite dei rappresentanti di governo.

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