Paduli: accoltellamento durante una festa di Addio al Celibato

Arrestato dai Carabinieri un 43enne originario di Paduli e domiciliato in provincia di Firenze.

paduli carabinieri

A Paduli, questa notte, verso le ore 4,00 i carabinieri della locale stazione, quelli della Stazione di Buonalbergo e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento, hanno tratto in arresto perché ritenuto responsabile di tentato omicidio, porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere D’Agostino Giovanni, 43enne originario di quel centro ma residente a Certaldo (FI), già noto ai Carabinieri.

Da una prima ricostruzione dei fatti si è appurato durante una festa privata di “Addio al Celibato” all’interno di una sala di un bar della contrada Carpine, complice probabilmente l’abuso di sostanze alcoliche, iniziavano a volare parole grosse tanto che lo stesso D’Agostino iniziava a litigare per futili motivi con un avventore estraneo alla festa.
Nella confusione e nella concitazione di quel momento, il fratello 41enne dello stesso D’Agostino, nel tentativo di riportare il fratello alla ragione e farlo desistere dal litigio, è stato  improvvisamente attinto da quest’ultimo con un coltello alla regione addominale sinistra.
Subito dopo il feritore resosi conto della gravità di quanto accaduto si  è dato alla fuga, i carabinieri prontamente intervenuti sul posto sono riusciti a rintracciare e bloccare l’autore del ferimento. Contestualmente è stato richiesto l’intervento del servizio di Pronto Soccorso del 118 che hanno soccorso la vittima e lo hanno trasportato all’ospedale civile “G. Rummo” di Benevento, ove veniva ricoverato e gli venivano diagnosticate lesioni giudicate con una prognosi di giorni 30, attualmente non in pericolo di vita.
Sono in corso ulteriori indagini per ricostruire interamente la vicenda che poteva avere ben più tragiche conseguenze, mentre l’arma del delitto, un coltello a serramanico è stata  rinvenuta e dopo essere stata repertata è stata sottoposta a sequestro giudiziario.
L’arrestato dopo le formalità di rito è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale di Benevento a disposizione della Procura della Repubblica di Benevento.

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