domenica 28 Aprile 2024 Elezioni Europee 2014, il sindaco di Benevento Fausto Pepe invita al voto per il futuro dell’Italia in Europa. | infosannionews.it domenica 28 Aprile 2024
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Elezioni Europee 2014, il sindaco di Benevento Fausto Pepe invita al voto per il futuro dell’Italia in Europa.

23/05/2014
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Fausto Pepe: “Domenica è fondamentale recarsi al voto perché questa competizione elettorale ha una rilevanza fondamentale per il futuro dell’Europa e per il ruolo che l’Italia potrà svolgere nelle istituzioni europee”.

Il sindaco Fausto Pepe

“Il voto al Partito Democratico costituisce l’unica strada concreta per la costruzione di un’Europa che sia veramente dei cittadini e che possa, pertanto, incidere positivamente nella quotidianità delle nostre città, garantendo all’Italia un ruolo di guida di fronte agli altri Stati comunitari.
Abbiamo bisogno dell’Europa immaginata dai padri fondatori: un’unione generosa, attenta ai bisogni e capace di dare risposte ai cittadini.
Una Europa delle persone, delle donne e degli uomini che devono affrontare i loro problemi quotidiani.
L’Italia ha imboccato la strada delle riforme e del cambiamento e vuole esser protagonista del rinnovamento dell’unione alla guida del prossimo semestre europeo.
Siamo tutti consapevoli che l’Europa soffre di un grave deficit democratico.
Il compito dei democratici è colmare la distanza tra le istituzioni ed i cittadini.
L’Europa deve diventare la loro casa comune, un luogo dove si possano migliorare le loro condizioni di vita. Vogliamo impegnarci per un’Europa che mostri il volto accogliente e solidale della buona politica, rivolto alle persone chiamate a esercitare la loro sovranità.
L’Europa è stata la culla della libertà e della solidarietà, dei diritti e del welfare.
Oggi deve diventare il luogo dove costruire un nuovo umanesimo che abbracci le tradizioni socialista, cristiana e liberaldemocratica, innovandole nel confronto con gli inediti problemi del nostro tempo.
La cultura è anche, però, soprattutto per un paese come l’Italia, una risorsa economica, una leva per far ripartire la crescita e ridurre le diseguaglianze tra le persone.
Beni culturali e archeologici, innovazione tecnologica, scuola e formazione possono essere la leva di un nuovo sviluppo che misuri non solo l’economia di un territorio, ma anche il benessere delle comunità e delle persone. Sostenere il Pd in questa importante competizione significa credere in un’Europa non più ripiegata su se stessa e libera dai vincoli posti dalle destre europee, che ritrova fiducia e consapevolezza nelle sue straordinarie potenzialità. Un’Europa che sappia appassionare le nuove generazioni e farci ritrovare fiducia nel futuro”.

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