Il pronto intervento dei Carabinieri riesce a sventare l’insano gesto.
Nella tarda serata di ieri 23 aprile 2014, personale dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo del Comando Compagnia Carabinieri di Montesarchio, interveniva in Via Fizzo dello stesso comune, ove una donna, telefonicamente, aveva segnalato un presunto tentativo di suicidio da parte del coniuge.
Giunti sul posto, i militari appuravano che effettivamente un 34enne, operaio della provincia di Padova, in preda ad evidenti crisi psichiche e con in mano una corda già preparata a forma di “cappio”, anche alla presenza dei carabinieri, dichiarava intenzioni autolesive e suicide.
Solo il tempestivo intervento dei Carabinieri che bloccavano e fermavano il 34enne, in quel momento da solo in casa, riusciva ad evitare che lo stesso portasse a compimento i suoi propositi. Subito dopo, anche in considerazione delle evidenti crisi dell’uomo, ancora in atto, veniva allertato il personale medico del 118, che immediatamente giunto sul posto, trasportava l’interessato presso l’ospedale civile “G.Rummo” di Benevento in regime di “trattamento sanitario obbligatorio”.
Gli accertamenti successivi svolti sull’accaduto, hanno poi consentito di verificare che, con molta probabilità, il gesto stava per essere compiuto, in conseguenza della separazione in corso con la stessa consorte, anch’essa residente nella provincia di Padova.
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