Incontro Inail : “Il corpo che siamo: donne lavoro, agricoltura e territorio”

Con questa iniziativa si intende, concretamente, incidere sui comportamenti che hanno una maggiore probabilità di determinare infortuni e patologie legate al lavoro, per contribuire al miglioramento della sicurezza e del benessere delle  donne e degli uomini del Fortore.

Palazzo Ionni, Molinara

 

L’Inail di Benevento organizza l’incontro dal tema “Il corpo che siamo: donne lavoro, agricoltura e territorio”, legato al progetto “Tutte queste vite – Donne e lavoro” ideato e coordinato da Francesca Maria Ocone.
L’evento gode del patrocinio della Provincia di Benevento – Assessorato all’Agricoltura e Assessorato alle Politiche Sociali, dell’Asl di Benevento, della Comunità Montana del Fortore, delle istituzioni scolastiche, del Comune di Molinara e dell’Anpa e  si terrà a Palazzo Ionni, a Molinara, venerdì 8 marzo, dalle 9.00 alle 13.00. Modererà i lavori Antonietta Menechella.
Anna Villanova, responsabile sede Inail di Benevento, afferma: “Nuova attenzione è sorta attorno al tema delle differenze di genere nel campo della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Nonostante le donne siano vittime di incidenti sul lavoro e di malattie professionali in percentuale minore rispetto agli uomini, le statistiche rivelano comunque un alto numero di infortuni.
Nella nostra provincia il più alto numero d’infortuni alle donne si registra nell’agricoltura e aumentano, di anno in anno, le denunce di malattia professionale delle donne impiegate in tale settore.
Con questa iniziativa si intende, concretamente, incidere sui comportamenti che hanno una maggiore probabilità di determinare infortuni e patologie legate al lavoro, per contribuire al miglioramento della sicurezza e del benessere delle  donne e degli uomini del Fortore”.
“Le donne fanno da ammortizzatore sociale per le famiglie,  – sostiene Giuseppe Addabbo, sindaco di Molinara –  pagando spesso prezzi altissimi in termini di benessere personale”.
“E’ un evento con il quale si sono volute raccontare le storie delle donne del Fortore, che sono scritte nei colori, nei suoni, negli odori, nelle fatiche di questa terra, con le interviste realizzate da Maria Francesca Ocone alle donne di San Giorgio la Molara che anticiperanno la performance dell’attrice Antonella Romano che si esibirà nell’interpretazione di una parte tratta dal diario di una contadina”.
La seconda parte della mattinata sarà dedicata ai laboratori, introdotti da Branka Pavic, responsabile del corso universitario di fisioterapia dell’Asl, realizzati dagli allievi fisioterapisti, curati da Paola Carbone, regista e coreografa di teatro danza.

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