Pietrelcina. Fondi regionali per la via Crucis e per l’Oratorio

Nel corso dell’anno 2020 l’inizio dei lavori per completare le due opere. Polemiche tra i cittadini per l’intervento della ieratica struttura destinata a Centro Giovanile.

di Lino Santillo

L’anno 2020 potrebbe essere decisivo per alcune opere religiose legate alla collettività locale, come pure a tutti i fedeli e devoti di Padre Pio. A breve inizieranno i lavori per la costruzione di una via crucis a Piana Romana, come pure dopo diversi anni di “stasi” riprenderanno i lavori della ieratica struttura in cemento destinata ad Oratorio alle spalle della chiesa parrocchiale. Intanto, nel 2018 il titolare della licenza edilizia il parroco fr. Giuseppe D’Onofrio è stato costretto a sanare le opere murarie in cemento armato con una onerosa oblazione di circa 23 mila euro. Una considerevole cifra per autorizzazione sismica in sanatoria del 20 novembre 2018 n. 141. Come dicevamo una oblazione per intervento in sanatoria con relativo versamento degli oneri concessori. In seguito, l’amministrazione comunale ha provveduto a sanare il tutto e quindi a poter riprendere i lavori ad opera del parroco- rettore fr. Giuseppe D’Onofrio. A tal proposito, diverse le polemiche e i mugugni di alcuni cittadini per l’opera da realizzare troppo mastodontica e non rispondente ai bisogni della collettività perché difficile in seguito da mantenere e gestire. Ricordiamo che il manufatto in cemento armato è stato costruito su di un terreno di proprietà dell’ente comune, concesso al parroco in comodato d’uso. Come pure, altra contestazione all’indirizzo dello stesso parroco, titolare della licenza edilizia, per non aver osservato “alla lettera” le norme urbanistiche del Puc (Piano urbanistico comunale). Una situazione abnorme e che ha lasciato l’amaro in bocca a tantissime persone, per la violazione delle norme urbanistiche da parte di chi dovrebbe garantire la correttezza e la probità nelle azioni. Comunque, è acqua passata, ora si pensa a completare l’opera. Per quanto attiene, invece, la seconda opera da realizzare si tratta della costruzione di una via crucis nella quiete di Piana Romana, dove si conserva il famoso “Olmo” delle stimmate. Un’idea quella della Via Crucis “partorita”, dalla testa del precedente guardiano del convento dei frati cappuccini fr. Marciano Guarino e ripresa dall’attuale superiore fr. Fortunato Grottola”. Ricordiamo che il precedente Guardiano fr. Marciano aveva lanciato un appello negli anni passati. “Carissimi fratelli e devoti di Padre Pio da Pietrelcina sparsi in tutto il mondo, vi informo che a Pietrelcina, paese natale del Santo stimmatizzato, stiamo ideando una Via Crucis  composta dalle quindici stazioni della passione di Cristo e precisamente alla località Piana Romana dove la famiglia di Padre Pio aveva un po’ di terreno e dove tanti sono ancora i ricordi legati al Santo. Questo luogo, oggi meta di pellegrinaggi, necessita di una Via Crucis per meglio ricordare a tutti la prima crocifissione di Padre Pio avvenuta proprio lì nel 1910 ai piedi del famoso “olmo delle stimmate“. Pertanto, a nome anche dei miei confratelli di Pietrelcina, chiedo a tutti voi, figli spirituali e devoti di San Pio, un aiuto per realizzare questa bella opera che darà momenti di preghiera e di riflessione a quanti seguono le orme di Padre Pio. Già da ora, miei cari, vi affido alla potente intercessione di San Pio da Pietrelcina, implorando per ciascuno di voi grazie e benedizioni”. Fin qui, l’accorato appello dell’allora Superiore del Convento, ripreso con grande entusiasmo da quello attuale fr. Fortunato Grottola. L’entusiasmo non manca, per cui molti fedeli hanno risposto all’appello concretamente e in maniera fattiva. Intanto, la regione campania ha inteso venire incontro alle richieste dei frati cappuccini per cui ha destinato un elevato importo nella misura di 1.800,000 euro. Sia per la costruzione della Via Crucis sia per il completamento della struttura destinata ad “Oratorio”.

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