Alluvione. Pasquariello : ” Il Pd ha lanciato anche le truppe cammellate contro di me”

L’assessore ai Lavori Pubblici Mario Pasquariello ha chiarito in conferenza questa mattina di aver voluto che spirasse il termine di presentazione delle domande di contributo prima di dire la sua sulle polemiche dei giorni scorsi.

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Dopo aver incassato la fiducia del Sindaco Clemente Mastella sulla problematica e con la spalla forte dei Consiglieri De Nigris e Parente presenti alla conferenza anche per dimostrare, come ha detto Pasquariello, la compattezza della squadra, l’Assessore si è mostrato  sicuro di se nell’affrontare la conferenza anche se alcune giustificazioni sono sembrate scappatoie successive ad una problematica forse sottovalutata in partenza.

Ad ogni modo Pasquariello è partito da quel fatidico 22 Settembre, dalla riunione in Prefettura e dalle sue successive dichiarazioni che hanno dato il “la” alla polemica scatenando le ire ed i comunicati del Partito Democratico che, senza alcun dubbio per la sua posizione di governo centrale e di governo della città nell’immediatezza dell’evento alluvionale, si è sentito colpito personalmente.

Secondo la versione dell’Assessore Pasquariello, che era andato alla riunione invitato e per avere delucidazioni in merito, la colpa del disguido deve attribuirsi al dott. Giulivo – Protezione Civile – che non è stato esaustivo e che avrebbe fatto intendere cio che l’assessore ha poi detto e cioè che si trattava di finanziamento agevolato con il conseguente credito d’imposta a favore dei cittadini, senza chiarire poi, come invece fatto in un secondo momento dal ministro Padoan, che lo stesso credito d’imposta va dai cittadini ceduto all’Istituto Bancario, diventando di fatto, con l’uscita del beneficiario dalla pratica amministrativa, un contributo vero e proprio.

E qui parte anche la risposta a Carmine Valentino,  che ha richiamato la lingua italiana con la quale sono state scritte le norme ricevendo in risposta l’appellativo di Accademico della Crusca, a Del Basso De Caro che avrebbe nei primi giorni di Agosto preso una grossa topica in quanto i 355 milioni non son stati stornati per Benevento ma costituiscono il fabbisogno per i privati e per le imprese ma nonostante l’errore il sottosegretario non ha dato le dimissioni,  fino a giungere, dopo le truppe cammellate, al portavoce del gruppo consiliare Del Vecchio che sbaglia anche la data di scadenza indicandola nel 30 Settembre cioè oggi.

Nulla invece, ha detto Pasquariello risentendosi, è stato scritto sulle dichiarazioni del sindaco di Fragneto Monforte che ha dichiarato su un giornale cartaceo che le procedure dei contributi per l’alluvione sono un flop.

Per l’Assessore comunque non ci sono stati i tempi rapidi sventolati poichè, se tutto andrà bene, i cittadini potranno avere i contributi a fine anno o anche all’inizio dell’anno prossimo e quindi ad un anno e mezzo dall’evento e non avranno neanchè tutto l’importo perchè gli stanziamenti sono del 50% e non viene riconosciuto tutto il richiesto.

Ultimo affondo in chiusura contro il Pd accusato di aver utilizzato la sua dichiarazione come valvola di sfogo per le elezioni perse tre mesi fa. Pensi invece, ha detto Pasquariello, a dare un contributo alla città che non deve essere quello dato negli ultini dieci anni. Comunque, ha concluso, non ritornerò più su questa vicenda anche se domani ci saranno molti grilli canterini.

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