Nella sede di Sannio Popolare il capo della segreteria del Ministro dell’Ambiente Gennaro Santamaria ha illustrato i motivi del “Si” al referendum.
servizio Giovanni Chiusolo
Articolata conferenza questa mattina di Gennaro Santamaria nella sede dell’Associazione “Sannio Popolare” per spiegare la posizione dell’Associazione stessa e della parte politica, con Pierferdinando Casini in testa, nella quale la Associazione si riconosce e a cui fa riferimento.
Innanzitutto Gennaro Santamaria ha rivendicato coerenza politica verso la coalizione nella quale l’associazione si ritrova sparando anche a zero su quelli che avversano le ragioni del “Si”.
Per l’esponente politico sannita le riforme vengono avversate solo per calcoli politici e non per vere motivazioni che ne sconsiglierebbero l’applicazione. Prova ne è anche il fatto che in genere il referendum lo chiede chi non vota le riforme mentre, nel caso specifico, è stato il comitato del “Si” che ha indetto il referendum stesso sottoponendo così al giudizio dei cittadini la bontà della riforma.
Tra l’altro, ha obiettato Santamaria, se sono solo i consiglieri comunali e regionali ad essere realmente “scelti dal popolo”, perchè il “senato delle autonomie”, nel quale vanno appunto questi consiglieri, dovrebbe far scandalo ?
Diventa pretestuoso mettere insieme la riforma elettorale con la riforma costituzionale, sono due cose diverse.
Noi centristi per il si, ha continuato Santamaria, daremo il nostro contributo sulla legge elettorale e daremo il nostro contributo alla riforma costituzionale e proseguiremo su questa strada iniziando una campagna di sensibilizzazione ed informazione perché più si parla e più i cittadini sanno di cosa si parla e cosa votano. E’ chiaro che magari l’atteggiamento del presidente del consiglio, ha aggiunto, ha contribuito a fuorviare le vere ragioni e creare malcontento ma questo può essere anche una cosa normale.
Bisogna perciò ragionare in maniera distinta. Ripeto, ha detto Santamaria, una cosa è il referendum ed un altro è il governo.
Intanto ha annunciato i prossimi incontri :
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giovedì prossimo a Limatola dove si farà anche una cena per la raccolta fondi per il terremoto di Amatrice;
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giovedì 13 ottobre un incontro a Benevento con Francesco D’Onofrio, costituzionalista, e Pierferdinando Casini.
Ha poi parlato anche dei rapporti con i vecchi compagni dell’UDC con i quali oramai non c’è più alcuna sintonia.
Ha poi annunciato la costituzione in campo nazionale dell’associazione Centro Popolare alla quale aderirà anche “Sannio Popolare”. Sarà importante anche, ha aggiunto, vedere le alleanze ma questo dipenderà anche da cosa succederà nelle altre formazioni politiche che devono prima chiarirsi tra di loro. Noi comunque dobbiamo metterci in cammino e quindi costituire una area che magari non può fare grandi numeri perchè può raggiungere il 6/7 per cento ma anche questo è importante.
Per quanto riguarda le scorse elezioni amministrative le cose sono andate in un certo modo e si deve prendere atto degli errori fatti non solo da noi ma anche dal PD. Ora c’è a capo una persona che viene dalla nostra area e noi dovremmo giudicarlo per le problematiche vere anche se, al momento, sembra su esse non avere grandi capacità. Parlo di ciò che sta accadendo per la mensa scolastica e su quanto è accaduto a proposito delle scuole chiuse o aperte.
L’incontro si è concluso con una bottiglia di spumante e pasticcini perchè Gennaro Santamaria ha voluto festeggiare in anticipo il suo onomastico con gli amici dell’Associazione.
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