Al via la rassegna “Sapori e Suoni del Sannio” promossa da Coldiretti Benevento

Al via la rassegna “Sapori e Suoni del Sannio”, iniziativa promossa da Coldiretti Benevento nell’ambito della Festa Europea della Musica in programma venerdì 21 e sabato 22 giugno.

 

 

La manifestazione che rientra nelle attività che Coldiretti sta realizzando con il progetto Campagna Amica vuole ancora una volta veicolare il messaggio ai consumatori del legame indissolubile esistente tra il prodotto agricolo ed il territorio di origine.
L’evento, che si articola nei giorni di venerdì 21 e sabato 22 giugno, si svolge in due location ubicate lungo il corso Garibaldi: a Palazzo Paolo V la rassegna, che prenderà il via alle ore 18,00, è incentrata sui vini con banchi di assaggio, degustazioni e percorsi sensoriali con la partecipazione di sommelier. L’iniziativa si svolge in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Sannio a cui aderiscono le “etichette” più prestigiose del territorio volte a sensibilizzare la “cultura” del bere e sostenere lo sviluppo del turismo legato ai territori del vino.
Presso palazzo Collenea Isernia, invece, a partire dalle ore 18,00 la rassegna si caratterizza per la presentazione di olio e formaggi con banchi di assaggi e degustazioni guidate da esperti maestri assaggiatori che guideranno i cittadini alla conoscenza delle caratteristiche sensoriali di questi prelibati prodotti del territorio sannita. I consumatori avranno altresì l’opportunità di acquistare i prodotti a Km 0 dalle aziende di Campagna Amica presenti per l’occasione. Il tutto accompagnato ed incardinato nella Festa Europea della musica con la esibizione di gruppi ed artisti musicali che si intoneranno con i sapori e le melodie organolettiche dei prodotti tipici agroalimentari del nostro Sannio.
“Questi percorsi di riscoperta dei sensi – afferma il direttore della Coldiretti sannita Giuseppe Brillante – hanno una valenza fondamentale per sensibilizzare i consumatori alla cultura del cibo finalizzata ad un consumo consapevole dei prodotti genuini del territorio. L’occasione è ghiotta per dare valore e certezza all’origine dei prodotti ma anche per evidenziarne i legami storici e tradizionali e culturali, in questo caso di cultura musicale del nostro territorio”.

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