Pietrelcina. Grande folla di fedeli per il 130° Anniversario della Nascita di Padre Pio

Ad accogliere il Segretario di Stato di Papa Francesco le autorità militari, religiose e civili. Parolin: “Sua Santità è molto legato a San Pio, sicuramente intende visitare questi luoghi di grande spiritualità e fede”.

di Lino Santillo

La folla delle grandi occasioni accoglie il cardinale Pietro Parolin Segretario di Stato di Sua Santità. In tutti ha destato una particolare umiltà e devozione per Padre Pio. Ad accogliere l’illustre ospite l’intera comunità dei frati cappuccini, in particolare il neo- Ministro Provinciale fr. Maurizio Placentino, l’arcivescovo di Benevento mons. Felice Accrocca, il sindaco di Pietrelcina Domenico Masone, unitamente al Guardiano del Convento fr. Marciano Guarino, i frati cappuccini, le autorità militari, religiose e civili, la popolazione locale e i tanti fedeli del frate stigmatizzato. In occasione del 130° anniversario della Nascita di Padre Pio, il cardinale Parolin ha accettato l’invito dei frati cappuccini con particolare entusiasmo e riconoscenza. Ovviamente, tutti i presenti aspettavano la “lieta novella” per la venuta del Papa a Pietrelcina, nulla di tutto questo. Nel corso dell’omelia ha parlato molto della fede di Padre Pio, del paese sannita, della profonda spiritualità che si respira per i vicoli di Pietrelcina. Nulla per quanto riguarda una venuta del Papa, comunque alla fine della concelebrazione eucaristica in tantissimi fedeli la speranza di una “sorpresa” del Papa nel venire a Pietrelcina. Considerato anche la imprevedibilità di Papa Francesco. Intanto, il timore di una pioggia pomeridiana si è allontanato subito, un caldo sole misto a un venticello soave hanno accolto le migliaia di pellegrini provenienti da ogni località d’Italia. Dopo l’accensione della lampada votiva e l’omaggio floreale al monumento di Padre Pio presso il Convento dei frati cappuccini, il lungo corteo si è snodato per le vie del paese per raggiungere la magica piazza di Parco Colesanti. Il “popolo” di Padre Pio e le tante autorità presenti hanno accolto il cardinale Pietro Parolin unitamente ai sacerdoti che hanno concelebrato la messa solenne. Il coro Polifonico “San Pio da Pietrelcina” diretto dal M° Orazio Fioretti ha elevato inni di lode a Dio nel corso della celebrazione eucaristica. Presenti le varie autorità militari, civili e religiose, unitamente ai tanti sindaci, tra questi i sindaci di Benevento e San Giovanni Rotondo, ovviamente a fare gli onori di casa il sindaco di Pietrelcina Domenico Masone, l’inizio della santa messa con la presenza dell’arcivescovo di Benevento, il Ministro Provinciale dei frati cappuccini, i Guardiano del Convento e tantissimi confratelli di Padre Pio. Nel corso dell’omelia Sua eminenza Parolin ha delineato con dovizia di particolari la vita di Padre Pio. “Uomo di fede, di sofferenza e amore per Dio e la Chiesa. Ha subìto tante pressioni, tante ingiustizie, alla fine ne è uscito vincitore, considerato il suo carattere legato a questa comunità, a questa terra, a questo lembo del Sannio e l’attaccamento alla regola francescana e l’ubbidienza ai superiori. Per una vita è stato al servizio dei fratelli, dei bisognosi e delle persone sofferenti nel corpo e nello spirito. Ecco allora il grande ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” fortemente voluto da Padre Pio per aiutare e lenire le sofferenze dell’umanità e dei bisognosi di cure”. Il suo intervento è stato molto apprezzato dai convenuti. Nel corso della comunione lo stesso Parolin ha distribuito l’Ostia consacrata ai malati presenti al lato del palco, in particolare al gruppo dell’Unitalsi di Benevento e ai tanti diversamente abili arrivati da ogni località. Tra i fedeli la signora Consiglia De Martino, guarita per intercessione di Padre Pio. Poi, la benedizione finale e la processione per le vie del paese con la Statua di Padre Pio. A chiusura della giornata i fuochi pirotecnici e la soddisfazione in ogni fedele per i momenti di fede trascorsi a Pietrelcina in grande sinergia e afflato fraterno. Ad esibirsi nel corso della giornata e in particolare dopo la processione il gruppo di sbandieratori provenienti da Cava dei Tirreni. Perfetto il servizio d’ordine e l’impegno profuso dai componenti del Comitato Festa san Pio da Pietrelcina nel corso della giornata e per i preparativi dei due giorni (25 e 26) dedicati alla Nascita e al Battesimo di San Pio.

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