Associazione Benevento Libera : Le Primarie delle Idee in contrapposizione alle Primarie delle Persone

E’ quanto hanno spiegato ai partecipanti gli organizzatori dell’incontro di”Benevento Libera”. L’importanza di un discorso costruttivo, serio e per la città deve essere il fine primario. Il nome del  candidato  Sindaco passa in secondo piano.

primarie delle idee

Luigi Bocchino, Presidente dell’Associazione Benevento Libera, ha lanciato la sua idea “Le Primarie delle Idee per la Rinascita della Città”. Al tavolo con l’esponente politico ed ex amministratore  anche Orlando, delle Acli, e Mario Pepe, ex parlamentare nelle fila del Pd. Ad aprire la serata proprio Bocchino che nella sua disamina del momento storico che vive la città è stato abbastanza duro paragonando l’attualità al risveglio dal secondo conflitto mondiale. Tante le macerie oggi esistenti, istituzionali, morali ed economiche. Quindi occorre rimboccarsi le maniche e ripartire ma non dagli uomini ma dalle idee, idee che possano portare ad un serio progetto che vada nella direzione della vera ripresa della città. In questa i cittadini devono essere determinanti e primi attori e la chiave di tutto devono essere le idee. Idee chiare e giuste che non siano calate sul territorio da un napolicentrismo che ha da sempre caratterizzato la vita economica cittadina, idee che evitino i disastri ambientali-geologici del mese scorso, idee che consegnino ai cittadini una città vivibile idee che facciano di Benevento un punta di diamante nel campo dell’arte, della cultura e dell’agroalimentare. Si parte da qui, ha detto Bocchino, ma si continuerà con un percorso di ascolto dei cittadini e di raccolta di proposte per una sana rinascita della città.

sala

Si è così passati poi all’ascolto degli intervenuti, per primi Orlando e Pepe che hanno ricalcato il concetto espresso da Bocchino, per continuare con Peppino De Lorenzo, che ha duramente attaccato l’amministrazione Pepe ricordando anche la questione dei photored e della sua vicenda lavorativa-giudiziaria, ed ha auspicato che  i cittadini si riapproprino della città con una operazione di vero rinnovo.

E’ stata quindi la volta dell’arch.Lombardi che ha puntato il dito su un turismo latente, non veicolato e su un patrimonio Unesco, Chiesa Santa Sofia, lasciato alla mercè dei ragazzi che usano il portale della Chiesa come porta per le partite di calcio. Poi Raffaele Tibaldi che dopo aver raccontato la sua vita fortunata, grazie anche a quelle facilitazioni che ne derivano da ciò che stasera si contestava,  si trova però oggi anche lui a dover fare i conti con i figli che vanno via e che non restano in città grazie anche ad una classe dirigente le cui capacità programmatiche e gestionali sono mediocri, la quale però non si può sostituire con i grillini che protestano solo ma non fanno proposte.

Presente anche la Cisal che ha affrontato il problema del lavoro che manca e delle misure non adeguate per riprendersi, di ciò che avviene nel mondo della sanità con l’azienda Rummo che ha un’organico carente dal punto di vista delle unità lavorative.

Nicchiniello ha lanciato l’idea del recupero dei fiumi cittadini che potrebbero essere fonte di lavoro  e di attività sportive , se ben recuperati e resi navigabili, mentre Enzo Bovino ha esortato tutti a camminare con la schiena dritta, senza andare a bussare dai soliti potenti per ottenere favori.

Bocchino ha poi invitato l’Assessore Lepore per una risposta agli attacchi portati all’amministrazione Pepe. Lepore è tornato sulla vicenda debiti ricordando che derivano dalle gestioni passate e da un dissesto dichiarato chiuso da Nicola Boccalone quando non lo era affatto. Sulle primarie delle Idee ha invece obiettato che bisogna prima creare una coscienza civile e la vera unica proposta di sviluppo è la Piattaforma logistica legata all’Alta Velocità che vogliono scippare a Benevento per portare ad Avellino. Ma di questo, ha aggiunto Lepore, nessuno parla.

La chiusura è stata affidata a Mario Pepe che ha ricordato come non ci sono idee totalizzanti o omnicomprensive ma solo idee da offrire per discuterne. Quindi si è impegnati in una metodologia nuova che lancia le primarie delle idee e non degli uomini, in quanto queste ultime  possono anche  essere truffaldine. Bisogna portare al comando gente nuova, cittadini che possano portare avanti la loro cittadinanza attiva.

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