venerdì 19 Aprile 2024 Del Basso De Caro sulle critiche allo Stato “Ne riparleremo il 15 Novembre ad un mese esatto dall’alluvione” | infosannionews.it venerdì 19 Aprile 2024
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Del Basso De Caro sulle critiche allo Stato “Ne riparleremo il 15 Novembre ad un mese esatto dall’alluvione”

23/10/2015
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Oggi consiglio camerale aperto ed allargato ai rappresentanti delle istituzioni e sindacali. Ha partecipato anche il sottosegretario di Stato on. Umberto Del Basso De Caro. Attesi ma non hanno partecipato il sindaco Fausto Pepe e l’on. Nunzia De Girolamo.

servizio Giovanni Chiusolo

campese e del basso de caro

A fare gli onori di casa e ad aprire questo consiglio camerale allargato, il Presidente Antonio Campese che ha ringraziato gli intervenuti ricapitolando poi gli eventi essenziali di questi giorni.  Prima di passare la parola ai successivi interventi, ha auspicato iniziative di vario tipo per risollevare l’economia ed il morale dei sanniti. E a tal proposito, rivolgendosi all’assessore Nicola De Luca, ha lanciato l’idea delle luminarie natalizie in tutta la città e non solo al centro come gli scorsi anni.

Il primo intervento è stato di Fiore Bosco della Uil che plaudendo all’iniziativa del consiglio camerale ha invitato tutti a stringere i tempi affrontando le problematiche connesse al  mondo del lavoro che in provincia di Benevento ha visto negli ultimi 10 anni perdere 10.000 posti.

Gennarino Masiello vice presidente nazionale di Coldiretti ha auspicato che la Camera di Commercio si faccia cerniera tra  le aziende e le istituzione. “E, ha affermato, è un torto puntare il dito contro le Istituzioni stesse. Dobbiamo avere presto lo stato di emergenza e bisogna intervenire subito se no le imprese “saltano”. Ideale sarebbe, per Masiello, anche una misura tampone di 3000-10000 euro per le imprese piccole, senza troppa burocrazia, oltre al congelamento dei mutui. E ritornando ai danni  ha detto : ” gran parte del raccolto è stato già fatto e poi si tratta solo del 10% del territorio provinciale quello alluvionato”.

consiglio camerale allargato - publbico

Gaudiello della Cgil ha messo il dito nella piaga dei lavoratori che hanno perso il posto in conseguenza dell’alluvione. 1500  lavoratori dei quali una gran parte non possono ricorrere agli ammortizzatori sociali. Suggerisce un tavolo permanentedi discussione con i piccoli imprenditori. Poi l’annuncio : ” Cgil, Cisl e Uil hanno aperto una raccolta fondi nella quale confluiranno 1 ora di retribuzione degli operai che aderiranno a questa iniziativa.

Quindi è intervenuto l’assessore Danilo De Luca che ha raccolto la scommessa di Antonio Campese sulle luminarie in tutta la città. Nell’emergenza, ha ricordato De Luca, ci si sta muovendo tutti all’unisono ed il suo assessorato ha chiesto, per venire incontro agli alluvionati, di inserire le zone colpite ma anche tutto il territorio beneventano nelle “zone franche”.

Follo, dell’Inps, ha fatto sapere che è sul tavolo del Ministro Poletti, un documento approvato questa mattina nel quale si chiede:

  • immediata moratoria di tutti gli oneri previdenziali;

  • snellimento delle procedure cassa integrazione;

  • deroga alla concessione ammortizzatori sociali da conferire anche alle piccole aziende.

Il rappresentante della Ugl  ha ribadito che le aziende non possono attendere mesi per la lungaggine delle procedure. Ha affermato poi che : “se non si quantificano i danni non si può avere la dichiarazione di emergenza nazionale”.

A tal proposito è reintervenuto Campese che ha svelato che solo 18 comune su 40 hanno risposto alla richiesta di quantificazione dei danni. Il comune di Benevento e la Prefettura stessa hanno dato la loro disponibilità ad aiutare i comuni che hanno difficoltà nella compilazione delle schede senza ottenere alcun  esito. I dati però vanno raccolti in pochi giorni altrimenti si fa un danno a tutti.

E’ intervenuto finalmente il sottosegretario di Stato on. Umberto Del Basso De Caro che ha esordito dicendo : “Il 15 Novembre ad un mese dai fatti farò una conferenza stampa per indicare esattamente il numero dei mezzi, degli uomini e degli interventi della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco, dell’Anas e degli altri. Penso non si sia mai fatto un intervento così tempestivo come quello fatto qui. Otto giorni fa quando ognuno si rese conto di quello che era successo tra le 4 e le 7 del mattino  fu detto che non solo Benevento aveva avuto danni ma anche altri 10/13 comuni. Giovedì sera ci fu la prima importante riunione e il giorno dopo venne De Luca. Il sabato notte i comuni alluvionati erano diventati 31, domenica 39 e lunedi 61.”.

“Io ricordo bene – continua Del Basso De Caro – la storia delle schede A e B del terremoto 80. Perciò si dovrà verificare tutto e oggi ci sono mezzi diversi rispetto a quelli del 1980 per verificare. C’è l’aerofotogrammetria e foto satellitari per poter ricondurre il tutto nell’alveo giusto.”

“Ho sentito chiedere:   quando il Governo fa la dichiarazione di emergenza ? Mai dico io. Perchè non arrivano le schede. La Regione già da 3 giorni ha richiesto lo Stato di Emergenza, ma è il Governo che lo dichiara. Ma occorre oltre la richiesta anche le stime.”

” Venerdì ci sara il Consiglio dei Ministri e bisogna avere le schede pronte. Stò sollecitando il Prefetto perchè il coordinamento è proprio in testa al Prefetto stesso. Curcio della Protezione Civile mi sta chiamando più volte al giorno per avere le schede. Vi prego perciò di essere rapidi perchè la richiesta non va corredata di perizia tecnica giurata ma solo di stima di massima per supportare la richiesta di dichiarazione di emergenza.

Con essa si può accedere a diverse possibilità. L’art. 26 della legge di stabilità, ancora in working progress anche se oramai è quasi definitiva,  stanzia 1,5 miliardi di euro per le calamità e tra i fruitori Benevento c’è; ci sono poi soldi residuali del terremoto 80 e di essi circa 19/20 milioni di euro sono per Benevento e si può tentare di avere quella somma ma con deroga al patto di stabilità”.

Tornando all’emergenza Del Basso De Caro ha insistito affinchè ” non si spengano i riflettori. I problemi però non si risolvono urlando o  con le contumelie. Saranno i fatti che parleranno per noi. Una volta attivato lo stato di emergenza si entra in materia risarcitoria per avere:

  • sospensione dei tributi;

  • sospensione esecuzioni (equitalia)

  • sospensione mutui.

Ho ascoltato però qualche sindaco a Rai News 24 dire che lo Statolo ha abbandonato. Gli manderò un report su quello che lo Stato ha fatto.

Noi dobbiamo chiedere il giusto e niente di più documentando il tutto in maniera inoppugnabile. L’aerofotogrammetria, i filmini, le foto saranno la documentazione che deve andare al Consiglio dei Ministri.

Il sindaco di Circello, Golia, prima non manda le schede e poi va e parla in Tv. Fai il tuo dovere prima di parlare! Non è consentito a nessuno  pensare che le pubbliche Istituzioni siano una sputacchiera ! Io non lo permetterò !”.

“Domani alle 10,00 verrà a Benevento il Ministro dell’Interno Alfano, alle 11,30 il Ministro dell’Ambiente Galletti e mercoledi sarà la volta del Ministro dell’Agricoltura Martina”.

In relazione alla presenza a Benevento della Protezione Civile, il sottosegretario ha detto di aver ” chiesto a Curcio di tenere  qui i 500 uomini ancora per un’altra settimana poi vedremo …”-

Poi ha concluso dicendo ” chi vuole criticare ci sarà sempre ma il lavoro sodo e laborioso porterà risultati”.

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