giovedì 18 Aprile 2024 La Provincia di Benevento aderisce alla battaglia della Coldiretti per la tutela dei nostri Marchi | infosannionews.it giovedì 18 Aprile 2024
In evidenza

Concerto dell’ANPI di Benevento in piazza Roma venerdì 19 aprile

Venerdì 19 aprile, terzo appuntamento della rassegna “E pur bisogna ...

Precipitazioni temporalesche, l’avviso del sindaco Mastella

Precipitazioni temporalesche, l’avviso del sindaco Mastella

In ragione dell’allerta gialla diramata dalla Protezione civile regionale, a ...

Domenica Martusciello e Rubano alle inaugurazioni dei comitati elettorali di Airola, Amorosi e alla riunione a Telese

Domenica Martusciello e Rubano alle inaugurazioni dei comitati elettorali di Airola, Amorosi e alla riunione a Telese

"Domenica prossima Forza Italia ritorna tra la gente con l’inaugurazione ...

La Garante dei detenuti della Provincia di Benevento partecipa alla manifestazione nazionale sui loro diritti

Si è svolta in Piazza Risorgimento l’annunciata manifestazione di Patrizia ...

Urbanistica, dopo il vertice di martedì lettera di ringraziamento degli Ordini professionali

Urbanistica, dopo il vertice di martedì lettera di ringraziamento degli Ordini professionali

Benevento - Si è svolta martedì, alla presenza del sindaco ...

Stampa articolo Stampa articolo

La Provincia di Benevento aderisce alla battaglia della Coldiretti per la tutela dei nostri Marchi

09/09/2015
By

Il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci ha rilasciato la seguente dichiarazione in merito alla protesta attuata dalla Coldiretti al Brennero.

claudio ricci

“Approvo con convinzione l’iniziativa del presidio della Coldiretti al valico del Brennero per una protesta ferma e civile contro i quotidiani attacchi che vengono portati dall’estero all’agricoltura e ai prodotti della terra italiani.

La Coldiretti ha avuto il merito di aver risvegliato le coscienze, incalzando i superburocrati e i rappresenti politici delle Istituzioni europee che, di fatto, impediscono la corretta tracciabilità delle produzioni alimentari.

Del resto, chi è arrivato ad immaginare di poter ricavare vino dai trucioli di legno se ne infischia di segnalare all’incauto consumatore che, ad esempio, il “Parmisan” non è il “Parmigiano reggiano”, ma una porcheria immangiabile che proprio nulla ha a che vedere con il nostro prodotto.

La Coldiretti e, in particolare, quella campana, in sostanza difendono l’eccellenza delle nostre produzioni, quelle che costituiscono la nostra vera ricchezza – altro che trivellazioni e petrolio.

Un tempo i nostri prodotti erano strumentalmente disprezzati da speculatori privi di scrupoli che, ad esempio, acquistavano sotto costo l’uva dalle nostre parti, dicendo di disprezzarne la qualità, la portavano all’estero e la trasformavano in vino con un marchio straniero prestigioso. Oggi che questo giochetto criminale non è più possibile, perché finalmente ci siamo risvegliati come comunità locale, si cerca in tutti modi di avviare concorrenze ultra-sleali truccando grossolanamente i marchi.

Con l’indifferenza e (a questo punto devo dirlo) con la complicità dell’Unione Europea questa pratica sta portando un colpo mortale alla nostra agricoltura.

In Europa ancora oggi sopravvivono sacche che si battono contro la solidarietà e l’accoglienza; ebbene, quella stessa Europa resta tuttavia immobile come una sfinge rispetto all’invasione dall’estero di prodotti adulterati e, nella migliore delle ipotesi, “pezzottati”.

Per quanto mi riguarda, dunque, solidarietà e adesione alla sacrosanta battaglia della Coldiretti.

La Provincia di Benevento, com’è scritto nella sua storia, è vicina e sostiene i produttori locali e le loro produzioni e confida che anche in futuro possa continuare ad esercitare questa sua azione a tutela del territorio”

Stampa articolo Stampa articolo

Tags: ,