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Luigi De Nigris (Sil) : “Ho nuovamente sottoposto all’esame degli Organi sovraordinati le irregolarità delle delibere e delle procedure per il reclutamento di tre dirigenti”

Con una Pec De Nigris ne ha data informazione agli assessori al Personale e alle Risorse Finanziarie, al Segretario Generale del Comune di Benevento, al Dirigente del Settore Legale, nonché al Collegio dei Revisori.

Si legge nel comunicato stampa: “Con una nota trasmessa in data odierna tramite Pec, ho informato gli assessori al Personale e alle Risorse Finanziarie, il Segretario Generale del Comune di Benevento, il Dirigente del Settore Legale, nonché il Collegio dei Revisori, di aver nuovamente sottoposto all’esame dei competenti Organi sovraordinati, tra cui l’Ispettorato della Funzione pubblica, l’irregolarità delle delibere e delle procedure relative al reclutamento di tre dirigenti.

L’errore sulle capacità assunzionali, da me evidenziato nelle precedenti segnalazioni (ottobre 2013, gennaio 2014) è stato infatti formalmente riconosciuto dall’Amministrazione comunale nel Consiglio comunale dello scorso 14 gennaio con le risposte fornite ad una mia interpellanza.

Ciò significa che l’autorizzazione rilasciata dal Ministero si fonda su una delibera errata ed è quindi illegittima. Altrettanto illegittima, se concessa, risulterebbe la proroga chiesta dall’Ente al Ministero dell’Interno dell’autorizzazione rilasciata nel 2014, anche per i seguenti ed ulteriori motivi:

a) la giurisprudenza della Corte dei Conti ha ormai definitivamente chiarito che non si può operare, come invece vorrebbe fare il Comune di Benevento, con il cosiddetto effetto “prenotativo”. Gli enti sottoposti al patto di stabilità interno, che avevano capacità assunzionali derivanti da cessazioni avvenute nell’anno 2012 e negli anni precedenti le hanno definitivamente perse e non possono più utilizzarle.

b) il Comune di Benevento, allo scopo di accelerare le procedure e concludere rapidamente i concorsi, ha “dimenticato” di attivare la verifica prevista dall’art. 4 del DL 90/2014 da compiersi prima dell’avvio della mobilità. Il provvedimento, entrato in vigore il 25/6/2014, prevede di verificare la presenza di dirigenti di altre PPAA che distino meno di 50 km e per i quali le amministrazioni abbiano attuato la mobilità obbligatoria prevista dalla legge.

c) Il comma 2l dell’articolo 41 del Decreto Legge 66/2014, prevede che le amministrazioni pubbliche che “registrano tempi medi nei pagamenti superiori a 90 giorni nel 2014 e a 60 giorni a decorrere dal 2015, non possono procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsivoglia tipologia contrattuale.”
La certificazione ufficiale pubblicata sul sito web del Comune di Benevento (sezione Amministrazione trasparente, Pagamenti dell’amministrazione, Indicatore di tempestività dei pagamenti) attesta che per l’anno 2013 il tempo medio dei pagamenti è stato di 443 giorni. Si può supporre, non essendo intervenuti fattori organizzativi tali da riportare il tempo medio dei pagamenti entro i parametri previsti dal suddetto decreto, che nel 2014 il tempo medio dei pagamenti è ancora superiore ai 90 giorni.

Tutti questi elementi sono sufficienti per chiedere l’immediata revoca delle delibere per evitare di esporsi a pericolose quanto inutili forzature di norme che potrebbe causare danni, oltre che alle casse dell’Ente, anche a dirigenti ed amministratori comunali.

Luigi De Nigris
Consigliere comunale
Sud Innovazione Legalità”.