All’evento la straordinaria partecipazione dell’attrice Francesca Rettondini e del Prof. Antonio Giordano (nella foto) Direttore dello Sbarre Institute For Cancer Research and Molecular Medicine in Philadelphia
Presentazione libro "La Terra dei Fuochi"
Nell’ambito delle attività socio-culturali e di tutela ambientale, l’associazione IO X Benevento, rende noto ai propri sostenitori e a tutti i Cittadini della Città di Benevento, che sabato 15 novembre 2014, alle 18.00, presso la propria sede in via Maria Pacifico, 70, sarà presentato un illuminante libro scritto da Antonio Moccia: “La Terra dei Fuochi”, con la straordinaria partecipazione dell’attrice Francesca Rettondini e del Prof. Antonio Giordano Direttore dello Sbarre Institute For Cancer Research and Molecular Medicine in Philadelphia.
Da anni si parla del problema della Terra dei fuochi e di migliaia di persone che ogni anno sono colpite e muoiono a causa di malattie tumorali. Ma il problema risale ad oltre 30 anni fa. Molti accostano il termine Terra dei fuochi ai roghi di pneumatici che continuamente si avvistano sul territorio casertano e napoletano. È vero che siamo primi in Italia in questa specialità(perché noi campani non ci facciamo mancare mai nulla),ma è altrettanto vero che non si può parlare di questione rifiuti in Campania senza conoscere le vicende di alcune società(Fibe,Banolifutura Eco4) e le mancate bonifiche che hanno devastato il territorio di Bagnoli e la zona dei Regi Lagni. Parlando semplicemente di Terra dei fuochi, si fa un piacere alla criminalità organizzata, che predilige il silenzio e la scarsa organizzazione burocratica. Il testo percorre un viaggio lungo 20 anni, tutte le inchieste sul traffico e deposito di rifiuti in Campania sono elencate,tutti i luoghi dove sono state sotterrate tonnellate di rifiuti, sono elencati. In questo preciso momento storico, dopo che le maggiori famiglie di camorra hanno devastato il nostro territorio, ora queste organizzazioni criminali puntano al piatto forte: mettere le mani sui miliardi di euro che arriveranno da parte dello stato per bonificare i terreni.
Il sottotitolo del libro rimarca quale sia il pensiero dell’autore: ” il popolo campano ucciso dalle istituzioni”. Il punto centrale del libro è proprio questo,cioè il legame tra camorra,pezzi delle istituzioni e imprenditoria,un legame lungo 30 anni,che continua tutt’oggi e che nelle 178 pagine del libro viene sviscerato attraverso i verbali dei numerosi collaboratori di giustizia,tra cui dario de simone,Domenico Frascogna,Pasquale di Fiore,Domenico Bidognetti e soprattutto Gaetano Vassallo.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
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