I consiglieri di Territorio è Libertà hanno presentato un’interrogazione urgente, a risposta scritta ed orale, al presidente del Consiglio, Giovanni Izzo, ed al segretario generale, Claudio Uccelletti
Palazzo Mosti
“Considerato l’attuale contesto economico-amministrativo – hanno spiegato i consiglieri – più volte menzionato dallo stesso sindaco nei suoi interventi quale causa principale dei numerosi problemi in cui versa la città, tenuto conto dei molti rilievi ed accertamenti in atto da parte della Corte dei Conti sulla gestione del personale da parte dell’Amministrazione comunale e del fatto che sembrerebbe necessaria una operazione di razionalizzazione ed efficientamento degli uffici comunali”.
“Negli ultimi mesi – si legge – relativamente alla gestione dei dirigenti, il Comune di Benevento ha compiuto atti che appaiono contrari alla normativa in vigore, per la precisione: Nella programmazione delle assunzioni per il 2011, avvenuta con delibera di Giunta numero 409 del 30 dicembre 2010, erano stati programmate le assunzioni per 6 posti di dirigente.
Nei primi mesi del 2011 furono effettuate le procedure di mobilità per quattro dei sei posti, tutte con esito negativo, anche per le limitazioni poste nei bandi a riguardo dei titoli di studio che i candidati dovevano possedere;
Con la delibera di Giunta numero 74 del 14 giugno 2011 l’Amministrazione, nel fornire un indirizzo relativamente alla costituzione di un rapporto dirigenziale a tempo determinato extra dotazionale (poi trasfuso nel successivo bando che ha visto Isidoro Fucci essere individuato quale vincitore), testualmente statuiva: l’attribuzione del presente incarico fa venir meno la necessità di portare, al momento, a compimento le procedure avviate per la copertura mediante concorso pubblico dei due posti previsti in pianta organica di dirigente del Settore Lavori Pubblici e del Settore Urbanistica.
In altre parole, l’Amministrazione riteneva che il dirigente fuori dotazione organica avrebbe potuto sostituire quelli da assumersi tramite concorso. In conseguenza di ciò tali concorsi non sono stati nemmeno banditi.
Di talché, essendo trascorsi oltre 3 anni, quelle procedure di mobilità sono ormai da considerarsi prive di ogni effetto;
Nelle more furono banditi altri concorsi, per le figure di dirigente all’Ambiente ed alla Cultura, ma il sindaco, ben prima dei problemi giudiziari che sembrano essere ad essi connessi, stabilì di annullarli.
Non è dato sapere se la procedura di annullamento sia stata poi conclusa;
Oggi, a poche settimane dalla conclusione del rapporto di lavoro con Salvatore Zotti (ex dirigente del Settore Urbanistica) e con Isidoro Fucci (dirigente del settore Lavori Pubblici) in regime di proroga, l’Amministrazione, nel mentre ha adottato le procedure di mobilità per la sostituzione del dirigente del Settore Urbanistica, sembrerebbe voler reperire la figura di un dirigente tecnico (per il Settore Lavori Pubblici?) direttamente attraverso un bando di concorso, senza l’obbligatorio esperimento di nuove procedure di mobilità; In proposito si evidenzia che se le procedure di mobilità avviate nel 2011 fossero dall’Amministrazione ritenute ancora valide per quel che attiene il reperimento di un dirigente tecnico allora non si comprenderebbe perché per il reclutamento di un dirigente contabile (parimenti avviato dall’Amministrazione) sia stata esperita una nuova procedura di mobilità”.
“In proposito – hanno concluso i consiglieri di Tèl – sarebbe bene che il sindaco fornisse gli opportuni chiarimenti perché, se quanto sopra esposto rispondesse al vero, potrebbero sorgere per l’Ente e per l’Amministrazione nuovi problemi giudiziari, contabili ed amministrativi come quelli che già hanno caratterizzato il concorso per dirigenti espletato nel 2011-2012”.