Presentazione della XXXV Edizione di Benevento Città Spettacolo questa mattina a Palazzo Paolo V alla presenza dell’Assessore alla Cultura nonchè vicesindaco di Benevento avv. Raffaele Del Vecchio e del Direttore Artistico Luigi Baffi. Assente giustificato il sindaco Fausto Pepe.
In apertura uno sfogo del Direttore Artistico Lugi Baffi che si è lamentato che un altro Festival, con soli 4 concerti, ha avuto dalla Regione Campania più fondi di Benevento Città Spettacolo che è il Festival più antico e famoso di tutta la Regione. Del Vecchio a tal proposito, ha evitato invece la polemica dicendo dicendo che almeno quest’anno i contributi non sono stati elargiti all’ultimo secondo e questo almeno ha permesso di poter lavorare con più tranquillità. E’ proprio il caso del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. C’è chi guarda la parte vuota e chi preferisce guardare quella piena.
Nell’intervento di apertura Del Vecchio ha esordito dicendo : “Torniamo sulla formula che l’anno scorso abbiamo sperimentato per la prima volta quella dei fine settimana e ritorniamo su questa formula perchè ci ha convinto ed ha raggiunto l’obiettivo che noi volevamo raggiungere cioè quello di rendere più facile l’accesso e la fruizione degli spettacoli per i nostri concittadini. Questo perchè naturalmente durante la settimana diventa più difficile seguire gli spettacoli, e anche per favorire la presenza di visitatori che, con il pretesto di venire a vedere lo spettacolo, magari possono godere della nostra città, e quindi scoprirla o riscoprirla. Tutto questo durante la settimana diventa più complicato mentre diventa piu facile durante i fine settimana. Questo è l’aspetto organizzativo che abbiamo voluto ribadire quest’anno insieme ai contenuti artistici. Il finanziamento che abbiamo ottenuto è sempre molto ridotto rispetto alla storia alle tradizioni alle aspettative della nostra città e del suo Festival , sono 300.000 euro che è il finanziamento massimo previsto dal Bando ma per un Festival come il nostro di ampio respiro non sono molti. Però non sono arrivati con grande ritardo all’ultimo secondo utile come l’anno scorso e questo ha consentito al Direttore Artistico ed alla parte organizzativa di lavorare con un po’ più di tranquillità e speriamo che i risultati possono essere apprezzati. Per la comunicazione teniamo conto che oggi la pubblicità degli eventi si muove essenzialmente on line e quindi quest’anno ci sarà un altro elemento di caratterizzazione e sperimenteremo tutto quello che sarà possibile sperimentare con una comunicazione fatta meno sul cartaceo e più sulla rete. L’anno scorso abbiamo avuto un flusso turistico importante ed abbiamo registrato alcuni dati con dei questionari come facciamo da alcuni anni a questa parte ed anche quest’anno riproveremo a fare questo lavoro. Certamente cercheremo di calibrare bene le aspettative perchè gli spettacoli sono tutti a pagamenti ma stiamo parlando di teatro e non di concerti gratis e di proposte di massa. Quindi i giudizi sulla partecipazione vanno dati in funzione della caratteristica dell’offerta altrimenti ci confondiamo”.
La parola è passata al Direttore Artistico Luigi Baffi che ha illustrato questa XXXV Edizione, a partire dal tema a finire agli artisti. Ha così spiegato il tema di quest’anno : “Perchè il Teatro si presta allo spettacolo, si presta a confondere le memorie ed i segni perchè le memorie confuse sono un segno forte del nostro tempo. Secondo me viviamo un tempo in cui la confusione è presente, non necessariamente artisticamente negativa perchè i giochi del passato e del presente come stile, come problemi, come temi si possono mescolare e darci spettacoli belli. Spero che gli spettacoli di questo Festival siano belli. Il passato ed il presente devono sempre essere messi in relazione in linea retta tra di loro e “Memorie Confuse” può essere un bel gioco e così è stato perchè la risposta a questa mia provocazione c’è stata. Le novità di questa edizione sono tante ed i ritorni sono tanti. Per quanto riguarda i ritorni è importante mantenere quelle consuetudini che il Festival ha voluto e saputo sviluppare in rapporto con la città, parlo di “raccontami benevento”, parlo delle “letture stregate” e quest’anno avremo il vincitore del Premio Strega, parlo di tanti momenti che ci teniamo a mantenere vivi come il concerto d’apertura con gli allievi ed i maestri del Conservatorio, concerto all’Alba. Tutto questo naturalmente è il binario su cui città spettacolo costruisce la sua base. Poi avremo il focus, importante, quest’anno su Edoardo De Filippo come tanti altri Festival nazionali stanno facendo perchè 30 anni dalla morte del più grande protagonista del Teatro Italiano non possono passare sotto silenzio. Già noi l’anno scorso abbiamo indicato la volontà di portare un grande protagonista e lo faremo con due spettacoli, lo faremo con una mostra, la presentazione di un libro che è quello che io ho realizzato su “sik sik l’artefice magico” che è l’ultima messa in scena di Edoardo. Abbiamo quindi dei temi eduardiani molto belli e ben sviluppati. La costruzione che Bruno Garofalo sta facendo sulla tempesta, in napoletano, sara anche una bella cosa. Poi abbiamo giovani drammaturgie, giovani attori, giovani registi che presenteranno anche delle anomalie. Do not disturb che sarà nelle camere di un albergo interesserà ed incuriosità il pubblico. Dodici parole senza sentimenti che è una perfomance a numero chiuso che terremo in varie ore della serata per almeno due week end interesserà gli spettatori perchè presenterà un modo differente di vedere, di intravedre di sbirciare e di incuriosire. Ma avremo protagonisti importanti come Guidi con il suo Oscar, ispirato ad Oscar Wilde e come Isa Danieli. Abbiamo costruito come sempre un Festival che non deve essere, come io ritengo, un festival di tendenza ma un Festival a ventaglio di proposte che possono interessare una città complessa, ricca ed articolata come Benevento. Ancora una volta Benevento Città Spettacolo si propone di chiamare la città a scegliere un suo itinerario seguendo delle intuizioni di divertimento, di curiosità. Si divertirà per esempio con Statue Unite di Eduardo Tartaglia e si incuriosirà con gli spettacoli di Peppe Fonzo e giocherà la Festa di Matrimonio della Solot. Quindi è un ventaglio quanto più ampio possibile. Anche quest’anno non è stato facile perchè il settore dello spettacolo vive grandi difficoltà e Benevento Città Spettacolo vive la grande difficoltà della insolvenza, dei tempi lunghi dei pagamenti, quindi devo sempre ringraziare gli artisti che vengono a Benevento perchè Benevento ha un grande appeal e riesco a costruire con loro dei rapporti di passione, di entusiasmo e di fiducia. Questo è un Festival importante, tra i più importanti ed antichi in Campania ed è importante non solo per questa città ma per tutta la regione”.
Poi la presentazione di alcuni protagonisti degli spettacoli presenti in sala: Mario Gelardi e Claudio Finelli per “Do not disturb”; Matteo Tarasco per un innovativo “Enrico IV”; Bruno Garofalo per “Napoli nella tempesta”; Veronica Mazza e Eduardo Tartaglia per “Statue Unite”; Arturo Muselli e la regista Ludovica Rambelli per uno Shakespeare in inglese e le compagnie locali come la Solot rappresentata da Tonino Intorcia, il Magnifico Visbaal con Peppe Fonzo, Maura Minicozzi e la Compagnia di Balletto di Benevento; Seriana Lepore per Sannio Ballet Academy, Luigi Furno per Videovarietà; Maria Luisa Califano per gli incontri organizzati dal Centro Napoletano di Psicoanalisi e dalla Società Psicoanalitica Italiana; Francesca Cardona Albini e le colleghe del Liceo Artistico per i percorsi in fotografia degli allievi; per la sezione “Città Spettacolo consiglia”, la serata finale dell’ArTelesia Film Festival.
P R O G R A M M A
Benevento Città Spettacolo 2014
5-21 settembre
XXXV Edizione – “Memorie confuse”
Direzione artistica Giulio Baffi
venerdì 5 settembre
– ore 20,30 Teatro Romano
Serata d’inaugurazione del 35° Benevento Città Spettacolo
Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento
con la collaborazione dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico
“Sognando Gershwin”
direttore M° Aldo Bassi
con la partecipazione di Tosca D’Aquino
regia Francesco Miletti
(unica per Benevento Città Spettacolo 2014)
ore 23,00 Hortus Conclusus
presentazione
12 parole – 7 pentimenti
Installazione teatrale di liquide parole (ri)ascoltate in un ring predeterminate
creazione OfficinaOrsi
direzione e concetto Roberta Dori Puddu
animazione digitale Giovanni Occhiuzzi e Lukas Tiberio Klopfenstein
audio editing Davide Perucconi
installazione e oggetti di scena Roberta Dori Puddu
sabato 6 settembre
ore 19 (hotel del centro storico)
“Do not disturb” di Mario Gelardi e Claudio Finelli
– ore 19,30 Teatro De Simone
Iaia Forte in
“Hanno tutti ragione”
da “Hanno tutti ragione” di Paolo Sorrentino
e
“Tony Pagoda. Ritorno in Italia”
Reading/Studio di Paolo Sorrentino
(anteprima assoluta per Benevento Città Spettacolo 2014)
– ore 21,30 Teatro Romano
Isa Danieli in “Amati fogli sparsi – Eduardo in parole e musica”
– ore 23,00 Palazzo Paolo V
presentazione di “Videovarietà”
domenica 7 settembre
ore 6,00 Hortus Conclusus
Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento
“Concerto all’alba” dell’Ensemble di mandolini e chitarre a cura dei M° Lambiase, Reina e Viti.
– ore 12,00 Agriturismo beneventano
Solot Compagnia Stabile di Benevento presenta “Festa di matrimonio”
– ore 20,00 (hotel del centro storico)
“Do not disturb” di Mario Gelardi e Claudio Finelli
– ore 20,30 Teatro De Simone
Enrico IV (ma forse no)”
di Matteo Tarasco da Luigi Pirandello
regia, scene e luci di Matteo Tarasco
– ore 21,30 Arco del Sacramento
Sannio Ballet Academy
“Romeo e Giulietta”
coreografia e regia di Seriana Lepore
venerdì 12 settembre
– ore 19,00 (hotel del centro storico)
“Do not disturb” di Mario Gelardi e Claudio Finelli
ore 21,00 Teatro De Simone
“Capatosta, prove di lotta di classe” di Gaetano Colella
regia di Enrico Messina
– ore 23,00 Arco del Sacramento
Veronica Mazza e Eduardo Tartaglia in
“Statue unite” di Eduardo Tartaglia
regia Eduardo Tartaglia
(prima nazionale assoluta)
sabato 13 settembre
– ore 18,30 Hortus Conclusus
“Letture stregate” a cura di Gabriella D’Angelo
ore 19,00 Teatro De Simone
The Hats Company presenta
Arturo Muselli, Margherita Romeo e Dunè Medros Sajadi
“Don’t say that name, please!” intro a Macbeth di William Shakespeare
regia Ludovica Rambelli
ore 20,00 Teatro De Simone
The Hats Company presenta
Arturo Muselli, Alessio Sica e Margherita Romeo
“Wrong play, my lord!” da Amleto di William Shakespeare
regia Ludovica Rambelli
– ore 21,00 Teatro Romano
Mariano Rigillo in
“Napoli nella tempesta” da “La tempesta” di Eduardo De Filippo
regia di Bruno Garofalo
– ore 22,00 (hotel del centro storico)
“Do not disturb” di Mario Gelardi e Claudio Finelli
– ore 22,00 Arco del Sacramento
Veronica Mazza e Eduardo Tartaglia in
“Statue unite” di Eduardo Tartaglia
domenica 14 settembre
– ore 12,00 Agriturismo beneventano
Solot presenta “Festa di matrimonio”
ore 19 Teatro De Simone
The Hats Company presenta
Arturo Muselli, Margherita Romeo e Dunè Medros Sajadi
“Don’t say that name, please!” intro a Macbeth di William Shakespeare
regia Ludovica Rambelli
ore 20 Teatro De Simone
The Hats Company presenta
Arturo Muselli, Alessio Sica e Margherita Romeo
“Wrong play, my lord!” da Amleto di William Shakespeare
regia Ludovica Rambelli
– ore 20 (hotel del centro storico)
“Do not disturb” di Mario Gelardi e Claudio Finelli
– ore 21 Arco del Sacramento
Veronica Mazza e Eduardo Tartaglia in
“Statue unite” di Eduardo Tartaglia
venerdì 19 settembre
– ore 16,00 Palazzo Paolo V
Centro Napoletano di Psicoanalisi e Società Psicoanalitica Italiana
“Confusioni e condivisioni tra linguaggio e memoria” Il linguaggio e il suo doppio
Convegno
– ore 19 (hotel del centro storico)
“Do not disturb” di Mario Gelardi e Claudio Finelli
– ore 20,30 Teatro De Simone
“Onora il padre” di Giuseppe Miale di Mauro
(prima nazionale assoluta)
– ore 21 Arco del Sacramento
“Per un sogno d’amore contro lo schianto di guerra”
ideazione e progettazione Maura Minicozzi, Marisa De Luca,
Compagnia Balletto di Benevento diretta da Carmen Castiello
sabato 20 settembre
– ore 10 Palazzo Paolo V
Centro Napoletano di Psicoanalisi e Società Psicoanalitica Italiana
“Confusioni e condivisioni tra linguaggio e memoria” Parole e silenzi
Convegno
– ore 19 Teatro De Simone
Gianluca Guidi in
“Oscar” di Masolino d’Amico
regia di Massimo Popolizio
– ore 21 Arco del Sacramento
Chiara Civello in concerto
“Canzoni”
– ore 21,30 Hortus Conclusus
Magnifico Visbaal presenta “L’infinita ombra del vero” di Peppe Fonzo
con utenti ed operatori del D.S.M. di Benevento
– ore 22 (hotel del centro storico)
“Do not disturb” di Mario Gelardi e Claudio Finelli
– ore 23 Teatro De Simone
“Videovarietà”
premiazione
domenica 21 settembre
– ore 12 Agriturismo beneventano
Solot presenta “Festa di matrimonio”
– ore 20 (hotel del centro storico)
“Do not disturb” di Mario Gelardi e Claudio Finelli
– ore 21 (Palazzo Paolo V)
Compagnia Il Posto Danza Verticale e Marco Castelli Small Ensemble
“Little nemo”
ideazione e coreografia di Wanda Moretti, musiche per sax e live electronics di Marco Castelli
– ore 21,30 Teatro Romano
Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento
Concerto Sinfonico a cura del M° Francesco Ivan Ciampa
Focus “Eduardo De Filippo a trent’anni dalla morte”
Palazzo Paolo V – da venerdì 5 a domenica 21 settembre
Fondazione Ordine Ingegneri di Napoli e Fondazione Eduardo De Filippo
“Eduardo…. luoghi, vita, opere”
una mostra a cura di Bruno Garoflao
foto di Claudio Garofalo
– sabato 6 settembre ore 21,30 Teatro Romano
Isa Danieli in “Amati fogli sparsi – Eduardo in parole e musica”
– venerdì 12 settembre ore 19 Palazzo Paolo V
presentazione del volume “Sik – Sik l’artefice magico” a cura di Giulio Baffi, Guida Editore
– sabato 13 settembre ore 21 Teatro Romano
“Napoli nella tempesta” da “La tempesta” di Eduardo De Filippo
Hortus Conclusus
dal 5 al 21 settembre dalle ore 20,30 alle 22,30
12 parole – 7 pentimenti
Installazione teatrale di liquide parole (ri)ascoltate in un ring predeterminate
creazione OfficinaOrsi
direzione e concetto Roberta Dori Puddu
animazione digitale Giovanni Occhiuzzi e Lukas Tiberio Klopfenstein
audio editing Davide Perucconi
installazione e oggetti di scena Roberta Dori Puddu
RACCONTAMI BENEVENTO
sabato 6 e domenica 7 settembre
sabato 13 e domenica 13 settembre
sabato 20 e domenica 21 settembre
performances ispirate alla storia di Benevento e rappresentate in varie ore ed in vari luoghi della città durante i fine settimana del Festival
VIDEOVARIETÀ
Gli spot per Città Spettacolo 2014
a cura di Alessandro Paolo Lombardo, Luigi Furno ed Emilio Fabozzi
in collaborazione con CineFort Festival
FESTIVAL FESTIVAL
dal 5 al 21 settembre
con gli allievi del Liceo Artistico Statale di Benevento
a cura di Francesca Cardona Albini
domenica 21 settembre
ArTELESIA FILM FESTIVAL
Concorso Internazionale del Cinema Sociale – VII edizione
Premiazione
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Tags: benevento città spettacolo