Ieri a Nola, si è tenuto l’incontro unitario delle Segreterie Regionali e Provinciali di categoria, per esaminare la delicatissima vertenza della Forestazione.

Infatti, come è noto, la situazione dei lavoratori forestali non è più sostenibile sia in termini contrattuali e legali, ma soprattutto a livello umano, scrivono dalla Cisl.
Non è più possibile che i lavoratori forestali continuano la loro prestazione lavorativa senza percepire nessun salario. La mensilità arretrate mediamente sono pari a 15 mesi.
Assurdo! Inconcepibile ed  insopportabile!
Inoltre, si è in attesa ancora di accredito dei fondi regionali relativi al saldo 2011, 2012 e 2013, nonché degli acconti relativi al Piano forestazione dell’anno corrente , nonostante molteplici impegni assunti dalla Regione Campania. E intanto i lavoratori forestali sono ancora senza stipendi e soprattutto senza certezze future.
A tutto questo, si aggiunge l’arenarsi del riordino della L.R. 11/96 sulla forestazione.
Il sindacato ha più volte sollecitato tale riordino, essendo contrario ad un’ipotesi che la gestione di un settore fondamentale per la tutela e manutenzione del territorio venga meno la “Governace” regionale con una incerta e approssimata delimitazione territoriale, ma soprattutto senza certezze di fondi concreti per mantenere l’occupazione attuale degli addetti al settore.
Pertanto, dopo un’ampia ed articolata esamina della problematica, unitariamente si è convenuto di proclamare lo stato di agitazione di tutto il comparto forestazione regionale con iniziative ed azioni a livello provinciale mirate alla sensibilizzazione di tutte le istituzioni sulla tematica “forestazione”, a partire dal 07 luglio e fino all’11 luglio , con la diretta partecipazione dei livelli regionali a tutte le iniziative provinciali.
Nel Sannio, l’iniziativa sarà effettuata il giorno 9 luglio .
A tal proposito si invitano tutti i lavoratori Sanniti alla massima partecipazione.

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