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I prossimi avversari del Benevento Calcio: la Salernitana!

28/02/2014
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Al Microscopio. Rubrica di presentazione dei prossimi avversari del Benevento Calcio, a cura di Gianleucio Verdino. Questa settimana: la Salernitana.

Dopo aver ben figurato nell’anticipo della venticinquesima giornata contro il Perugia, dove si poteva osare e provare a vincere la partita, il Benevento sarà impegnato nella seconda trasferta consecutiva, a Salerno, in un derby che si preannuncia ricco di emozioni.
La partita di domenica, vedrà opposte due formazioni che con l’arrivo dei nuovi allenatori, non solo hanno cambiato radicalmente la mentalità, ma dato anche una continuità sia di risultato che nelle prestazioni del gioco espresso.
All’andata l’incontro sorrise al formazione salernitana, che si impose per 2-1 e mattatore della gara fu Guazzo con una doppietta, mentre per il Benevento il goal del momentaneo pareggio fu siglato da Mancosu.
La formazione salernitana, grazie alla striscia di risultati positivi ottenuti nell’ultimo mese, si presenta al derby in piena zona play-off, occupando l’ottava posizione in classifica.
In casa il cammino non è stato di certo positivo, visto che molte formazioni sono uscite indenni dall’Arechi e alcune hanno conquistato l’intera posta in palio vedi il Pontedera, L’Aquila, il Grosseto ed infine il Prato.
Il principale difetto della formazione granata è, dati alla mano,  di non essere prolifici in casa come lo  si è in trasferta. I 13 goal fatti su 31 ne sono la dimostrazione. Mentre,  la fase difensiva, costituisce la vera forza dei Granata. I vari Molinari, Tuia, Luciani, Piva e l’ex Siniscalchi (ceduto al Cuneo), hanno reso quasi imperforabile la porta di Iannarilli prima, ed ora di Gori, con appena 22 reti subite, suddivise in perfetta parità tra casa e trasferta.
L’organico della Salernitana è composto da ottimi giocatori, ai quali si sono aggiunti nel mercato di gennaio, atleti del calibro di Gori (ex di turno), Pestrin (per lui si tratta di un ritorno), Scalise e Bianchi dall’Ascoli, Fofana (Lanciano) , Ampuero (Parma),
Sia in terra sannita che in quella salernitana, la posta in palio per domenica, è alta, non è un caso che mister Gregucci, in questi ultimi giorni, ha fatto allenare la squadra a porte chiuse.
La paura di essere spiati o spiazzati in una strategia di gioco violata, è fortissima, sembra una partita a scacchi in cui si provano nuovi schemi e soluzioni per schierare i migliori undici interpreti da mandare in campo e uscire vincitori in questo derby.
Gli incontri disputati, per gli amanti delle statistiche sono 21 e le gioie finali dicono che sono ben 13 per la Salernitana con 6 pareggi e 2 sole vittorie per i giallorossi.
L’ultima volta che le due formazioni si sono incontrate all’Arechi, era la stagione 2009/10, valevole per il passaggio del turno in Coppa Italia, il risultato fu di 1-0 per i granata con goal di Caputo, dopo che Clemente fallì un calcio di rigore.
L’aria che si respirerà domenica sugli spalti dell’Arechi, sarà da vero derby e di giornata di sport, nelle previsioni infatti sono premiate entrambe le tifoserie, quelli del “cavalluccio” che accorreranno in massa e gli “stregoni” con non meno di 800 unità.
Questi sono numeri che fanno avvicinare la gente allo sport più amato del mondo e non allontanare (per episodi che dello spirito calcistico nulla hanno), sempre in onore di un grande atleta, Imbriani, legato a valori forti, bandiera e icona di correttezza, rispetto e lealtà.

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