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SEL,Scotto: “Velocizzare le procedure per la nascita delle Zone Franche Urbane”

Arturo Scotto, deputato di Sinistra Ecologia Libertà, ha presentato un’interrogazione parlamentare al Ministero dello Sviluppo Economico per chiedere che tutte le restanti fasi procedurali vengano completate in breve tempo.

Arturo Scotto Sel

La legge finanziaria del 2007 – si legge nella nota –  istituì le Zone Franche Urbane, aree infra-comunali di dimensione minima prestabilita, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo economico e sociale di quartieri ed aree urbane caratterizzate da disagio sociale, economico e occupazionale attraverso agevolazioni fiscali e previdenziali quali l’esenzione dalle imposte sui redditi, dall’IRAP e dall’imposta municipale propria, e l’esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente. Tali agevolazioni avrebbero dovuto riguardare anche nove ZFU individuate in Campania, con incentivi per 98 milioni di euro da assegnare ad imprese campane di nuova o recente costituzione, tra cui imprese femminili (come a Benevento, Mondragone e nelle due ZFU individuate sul territorio comunale di Portici) ed operanti nel settore manifatturiero (come ad esempio nel caso di Napoli Est). Purtroppo, però, ci sono voluti ben sette anni prima che le imprese che intendono usufruire delle agevolazioni fiscali previste venissero invitate a presentare domanda al Ministero competente: sette anni sprecati in lungaggini burocratiche, ed in cui la drammatica crisi dell’apparato produttivo ha ridimensionato o addirittura espulso dal mercato molte delle imprese che avrebbero potuto da subito approfittare delle agevolazioni per le ZFU, rischiando di rendere gli effetti di quest’intervento molto più modesti di come sarebbero potuti essere, specie se consideriamo l’esiguità della dotazione finanziaria del provvedimento. Ciononostante le ZFU possono rappresentare uno strumento utile per favorire la nascita di nuove imprese su territori in crisi ed agevolare la crescita di quelle già esistenti; per questi motivi l’on. Arturo Scotto, deputato di Sinistra Ecologia Libertà, ha presentato un’interrogazione parlamentare al Ministero dello Sviluppo Economico per chiedere che tutte le restanti fasi procedurali vengano completate in breve tempo, una riprogrammazione in itinere delle aree comunali interessate alla zona no tax ed eventualmente un aumento della dotazione finanziaria, e l’impegno di verificare che i beneficiari del provvedimento abbiano dipendenti in regola dal punto di vista contrattuale e del pagamento dei contributi previsti, per non dover più assistere ai ricatti del lavoro nero e di quello sottopagato che subiscono i dipendenti degli esercizi commerciali e delle attività imprenditoriali.