Firmato un protocollo d’intesa tra l’Ospedale Fatebenefratelli ed il Comune di Benevento per scavi archeologici nell’area ospedaliera.

L’area ove sorge il complesso Ospedaliero è ricca di reperti storici come si è accertato in sede di lavori di ampliamento della struttura.

Importante protocollo d’intesa firmato questa mattina nella Sala Conferenze dell’Ospedale Fatebenefratelli tra l’Assessore alla Cultura Raffaele Del Vecchio e il Superiore della Provincia Religiosa Fra Pietro Cicinelli, alla presenza anche di fra Angelico Bellino, superiore Ospedale Sacro Cuore di Gesù, del presidente della Commissione Cultura, Marcello Palladino, ed del consigliere comunale, Floriana Fioretti. Assente ingiustificata la Sopraintendenza, assenza pesante questa che potrebbe essere una prima avvisaglia di non accordo sull’operazione. Ad ogni modo, con questo accordo si darà il via a degli scavi nell’area in questione che presenta testimonianze di insediamenti abitativi del primo secolo dopo Cristo. Furono infatti rinvenuti vasi ed una necropoli. L’intervento a farsi sarà abbastanza complesso considerando il fatto che la quota ove trovasi i reperti risulta essere inferiore a quella del comprensorio circostante caratterizzato da una viabilità abbastanza trafficata. Si procederà quindi, dopo aver eseguito i lavori, a coprire gli scavi con una pavimentazione in vetro cosi da poter ammirare il tutto dall’alto. Per tutto ciò l’Ospedale si è impegnato agarantirlo aproprio spese nel mentre l’amministrazione comunale, oltre ad assicurare procedure rapide delle attività tecnico-amministrative, collaborerà per la valorizzazione del sito, promuoverà incontri ed eventi e predisporrà appositi piani organici d’intervento.

Entusiasti dell’iniziativa sia Fra Pietro Cicinelli, che ha precisato che l’obiettivo è quello di far diventare la struttura un museo vivente oltrechè un luogo di cura, che l’assessore Del Vecchio che ha dichiarato che  “in passato uno scavo archeologico non era considerato una risorsa, ma qualcosa da evitare. Oggi vogliamo cambiare strategia perché questo non è un atteggiamento proficuo per l’intera comunità”.

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