giovedì 28 Marzo 2024 UDC: “L’aumento della TARES serve a finanziare le cambiali elettorali della Giunta Pepe ed il Bilancio Comunale”. | infosannionews.it giovedì 28 Marzo 2024
In evidenza
Telese Terme, chiusura temporanea per lavori strada antistante le Terme

Telese Terme, chiusura temporanea per lavori strada antistante le Terme

Il sindaco di Telese Terme, con l’Ufficio Tecnico e la ...

Eccezionale afflusso di polveri sahariane: picchi di PM10 in Campania

In queste ore un eccezionale afflusso di polveri di provenienza ...

Benevento: Pon Metro Plus Città medie, chiusa la fase della coprogrammazione

Benevento: Pon Metro Plus Città medie, chiusa la fase della coprogrammazione

Si è chiusa nel pomeriggio odierno con la sottoscrizione delle ...

Stampa articolo Stampa articolo

UDC: “L’aumento della TARES serve a finanziare le cambiali elettorali della Giunta Pepe ed il Bilancio Comunale”.

29/01/2014
By

“Condividiamo e per questo esprimiamo pieno e totale sostegno all’iniziativa assunta dai consiglieri comunali di minoranza sulla questione TARES”

Questo è quanto affermano in una dichiarazione congiunta il segretario provinciale e cittadino dell’UDC, Gennaro Santamaria e Mario Villani, a proposito della richiesta formulata in queste ore dai consiglieri comunali della minoranza a Palazzo Mosti di convocazione urgenta di un cosiglio comunale sulla questione TARES.
“E’ assolutamente necessario ed opportuno – proseguono nel loro commento Santamaria e Villani – che il consiglio comunale ritorni sull’atto deliberativo n° 49 del 2013 con il quale venne approvato il regolamento Tares e le tariffe per le singole categorie di contribuenti del Comune di Benevento. Infatti, come giustamente affermato dai consiglieri comunali nella loro richiesta, quell’atto deliberativo è carente sotto molti profili e pertanto può essere assolutamente ritenuto nullo. Insomma, a nostro avviso, la tassa richiesta ai nostri concittadini dalla giunta Pepe è illegittima e immotivata. La Giunta e il Consiglio comunale, infatti, per poter leggittimamente richiedere la tassa ai cittadini, avrebbero dovuto approvare un piano finanziario chiaro e trsparente che giustificasse in modo evidente la lievitazione dei costi che il servizio ha subito dal 2012 al 2013. Tutto questo alla luce anche di un altro dato altrettanto evidente e cioè che nell’anno 2012 l’ASIA ha chiuso il suo esercizio con un utile di un milione di euro (sul quale ha dovuto pagare anche le relative imposte all’erario), dimostrando che già il prelievo fatto con la TARSU in quella annualità era superiore all’effettivo costo del servizio. Per quanto ci riguarda – chiariscono ancora Villani e Santamaria – ci siamo fatti un’idea abbastanza chiara su come sono andate affettivamente le cose. L’aumento del costo del servizo dal 2012 al 2013, di oltre tre milioni di euro, è stato determinato solo ed esclusivamente dalla necessità della Giunta Comunale di onorare una cambiale elettorale e di finanziare il bialncio corrente del Comune. Infatti, l’Asia nel 2013, a differenza di quanto avvenuto nel 2012, ha potuto di nuovo assumere circa trenta operai interinali effettuando un’operazione assolutamente illeggittima. Infatti, tale reclutamente, che comporta una mutazione del costo complessivo del personale (del Comune e delle sue Aziende partecipate) è assolutamente illeggittimo. Su questa vicenda, sulla quale la magistratura ordinaria sta già effettuando le sue indagini, è opportuno che venga attenzionata anche dalla magistratura contabile. L’altro elemento che ha determinato l’aumento del costo del servizio è l’aver imputato come elemento di costo alcune voci del bilancio ordinario. Insomma, l’amministrazione ha pensato bene di finanziare il disastrato bilancio comunale con la Tassa prelevata dai cittadini Beneventani.

Stampa articolo Stampa articolo

Tags: