venerdì 19 Aprile 2024 Uil. Domani è il giorno della memoria: è un dovere imprescindibile ricordare le tragedie! | infosannionews.it venerdì 19 Aprile 2024
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Uil. Domani è il giorno della memoria: è un dovere imprescindibile ricordare le tragedie!

26/01/2014
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Lunedì 27 gennaio in tutto il mondo si celebra il “Giorno della Memoria”, ricorrenza istituita dall’ONU nel novembre del 2005 in ricordo di tutte le vittime dell’Olocausto nazista e di tutti coloro che hanno rischiato o sacrificato la propria vita in favore dei perseguitati.

La data del 27 gennaio è assai emblematica perché, proprio in quello stesso giorno del lontano 1945, le truppe sovietiche dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Fu così che il mondo intero poté conoscere la vergogna del genocidio nazista, delle orrende torture e della depersonalizzazione a cui furono sottoposti, per mesi e mesi, i prigionieri rinchiusi nei campi di sterminio. Da allora sono trascorsi quasi 70 anni, ma le persecuzioni, le uccisioni di massa e i fenomeni di pulizia etnica non sono purtroppo venuti meno, neppure con l’esperienza e la fine del secondo conflitto mondiale. Basti pensare alle vicende balcaniche durante gli anni ’90.

È, perciò, un dovere imprescindibile della Uil ricordare le tragedie determinate dai regimi totalitari di qualunque colore e latitudine, come tale è quello di promuovere, oltre al ricordo, una vera cultura democratica rispettosa dell’uomo e delle sue diversità. Tenere vivo il ricordo della Shoah significa non permettere che il passare degli anni e dei decenni riduca questa tragedia dell’umanità a mero fatto storico. Al contrario, occorre analizzare le conseguenze devastanti dell’ignoranza e della distruttività umana affinché siano da monito per le nuove generazioni, permettendo loro di riconoscere e soffocare, già sul nascere, ogni tentativo di prevaricazione violenta dell’altro e del diverso.

“Il giorno della memoria – dichiara Fioravante Bosco, leader della Uil sannita – deve essere vissuto da ognuno di noi con grande enfasi, poiché è giusto tramandare alle nuove generazioni il racconto di quei fatti malvagi e irripetibili. Lo sterminio sistematico di milioni di persone, che venivano trasportati da ogni parte d’Europa nei  lager nazisti per trovarvi la morte, avvenne come se quegli esseri umani fossero bestie condotte al macello”.

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