Nell’ambito dei controlli mirati al contrasto del lavoro nero,i Carabinieri di Guardia Sanframondi (BN) congiuntamente a quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Benevento, hanno accertato che l’autista e l’accompagnatrice dei bambini trasportati su uno scuolabus di proprietà del comune di San Lupo, lavoravano in nero per conto della Onlus “Pro-Vitae” (ex Mo. Disan) di Benevento.
I Carabinieri della Stazione di Guardia Sanframondi (BN) congiuntamente a quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Benevento, nell’ambito di attività mirate al contrasto del lavoro nero, nella giornata di ieri hanno svolto un controllo su uno scuolabus, di proprietà del Comune di San Lupo, ed adibito al trasporto di alunni residenti nel centro, accertando che sia l’autista che l’accompagnatrice dei bambini trasportati lavoravano in nero. Dalle indagini partite da segnalazioni di cittadini e genitori dei bimbi trasportati è emerso che il Comune di San Lupo (BN), proprietario del mezzo, all’inizio dell’anno scolastico 2013/12014, ha affidato la gestione del trasporto degli alunni della scuola elementare alla Onlus “Pro-Vitae” (ex Mo. Disan) di Benevento. Tale società tuttavia, da accertamenti svolti dai militari, non ha mai regolarizzato l’assunzione dell’autista dello scuolabus e della accompagnatrice dei bimbi trasportati che risultavano svolgere le mansioni indicate dal 15.09.2013 privi di alcuna tutela assicurativa e previdenziale lavorativa, non risultando per l’appunto dalle scritture di assunzione e da altra documentazione obbligatoria. In relazione a tali irregolarità a carico dell’amministratore delegato della società sono state elevate sanzioni amministrative per 22.000,00 euro.