- BnTv.it - https://www.infosannionews.it -

Stamane la 6^ assemblea elettiva della CIA, l’intervento di Fioravante Bosco (Uil)

Il segretario generale della Uil di Benevento, Fioravante Bosco, è intervenuto questa mattina durante i lavori della 6^ assemblea elettiva della Confederazione Italiana Agricoltori della provincia di Benevento.

Fioravante Bosco Uil

“Ringrazio gli amici della CIA di Benevento per il cortese invito fatto alla Uil sannita. Ritengo che questa assise stia ponendo problemi importanti per il nostro Sannio. L’agricoltura deve rimanere un settore importante per lo sviluppo del Territorio considerato che né l’industria né il lavoro pubblico, per il futuro, potranno rispondere alla richiesta dei giovani di poter rimanere nel Sannio e trovare un lavoro. Abbiamo un territorio, ancora incontaminato, abbiamo le aziende, ma bisogna mettere il tutto a sistema. Per la trasformazione dei prodotti, che sono di eccellenza, e per l’esportazione degli stessi. Purtroppo, ci scontriamo con la debolezza delle nostre Istituzioni locali, le quali non fanno altro che andare ognuna per proprio conto, mentre vi sarebbe bisogno di un momento di raccordo istituzionale. L’ideale sarebbe creare l’Agenzia unica dello sviluppo, ma la gelosia su chi deve essere il prim’attore ha fatto sempre abortire ogni iniziativa in tal senso. Il Paese ha bisogno del rafforzamento delle competenze del governo, una sola camera che abbia il compito di accordare o revocare la fiducia al governo e di fare le leggi e l’istituzione di una seconda camera – il Senato delle regioni e delle autonomie – per realizzare l’integrazione e la chiara ripartizione tra le competenze dei diversi livelli di governo. Le regioni possono restare se dimostreranno di saper dimagrire: hanno devastato i conti di sanità, trasporto locale, servizi socio-assistenziali, forestazione. Inoltre, hanno troppe competenze, dopo la fallimentare riforma del titolo V della Costituzione. Credo che la gestione dei servizi deve essere fatta dagli enti territoriali più vicini ai cittadini. Se le province devono essere soppresse, ci vuole comunque un ente territoriale di area vasta che sappia tenere insieme i piccoli territori evitandone la disgregazione sociale, economica e demografica. Infine, la riforma della legge elettorale, e qui Renzi ha proprio ragione, dovrà essere un obiettivo essenziale se si vuole evitare che pochi segretari di partito, a Roma, continuino a decidere l’elezione dei circa mille parlamentari italiani!”.

“Un altro obiettivo – ha continuato Bosco – è la diminuzione delle tasse sul lavoro e sull’impresa virtuosa. Bisogna immediatamente diminuire le tasse sui redditi dei lavoratori e dei pensionati per rimettere in moto l’economia, aumentando i consumi. E’ una ricetta semplice sulla quale il buon Letta ha sinora sorvolato massacrandoci di tasse e gabelle varie”.

“Noi della Uil ci siamo – ha concluso Bosco – mettiamoci al lavoro tutti insieme ed evitiamo che il Sannio perda altri posti di lavoro e altro Pil, dopo il disastroso -13% di questi ultimi anni”.