Dopo le indicazione dell’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) e del Fondo Monetario Internazionale, ieri la Commissione Europea ha fatto l’ennesimo richiamo all’Italia per l’eccessiva tassazione sui redditi da lavoro.
Che altro deve succedere per ridurre le tasse a lavoratori dipendenti, pensionati e imprese che vogliono assumere, si domandano alla Uil ? Il Governo e il Parlamento aspettano forse un pronunciamento dell’ONU per realizzare questa svolta nella politica economica del Paese?
“Non si perda ulteriore tempo – dichiara Fioravante Bosco, leader della Uil sannita – e si abbia il coraggio di abbassare significativamente le tasse a lavoratori dipendenti e pensionati per rilanciare i consumi, riavviare la crescita economica e ridurre i livelli di disoccupazione attuali”.
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