Con un ritardo che potremmo definire disastroso, solo ieri il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Enrico Giovannini, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, Fabrizio Saccomanni, ha firmato il decreto per il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga relativamente ai 500 milioni previsti dal decreto legge n. 102/2013.
Fioravante Bosco Uil
Contestualmente, ha firmato il decreto che assegna circa 288 milioni di euro alle quattro Regioni dell’obiettivo convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia) che sono il frutto della riprogrammazione dei Fondi Strutturali 2007/2013 destinati agli stessi Territori. Sono risorse che non solo arrivano con ritardo, ma che saranno appena sufficienti a coprire le migliaia di domande giacenti da mesi in attesa del finanziamento. Dall’incontro realizzato tra le regioni e il sottosegretario al lavoro e alle politiche sociali, Carlo Dell’Aringa, è purtroppo emerso che l’ulteriore dote di circa 330 milioni di euro da destinare agli ammortizzatori in deroga non ha trovato sufficienti coperture nel Bilancio dello stato e il suo finanziamento appare di difficile attuazione. Ed è per queste ragioni che si rende necessario inserire il rifinanziamento degli ammortizzatori in deroga tra i temi che saranno alla base delle 4 ore di sciopero che realizzeremo, qui a Benevento, il 15 prossimo novembre.
“Complessivamente per la Campania – osserva Fioravante Bosco, leader della Uil sannita – arriveranno 161.646.012,93 euro, ma la carenza delle risorse rischia di far rimanere senza alcuna copertura migliaia di lavoratori fino alla fine dell’anno. Se la crescita e lo sviluppo sono una priorità, non possiamo permetterci di lasciare migliaia di lavoratori senza il minimo indispensabile, che oggi può essere garantito solo attraverso gli ammortizzatori in deroga”.
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