Nella vicenda coinvolta una donna che gestiva il traffico di droga.
Aggiornamento
I Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Benevento, a conclusione di una complessa attività investigativa svolta nell’ambito dell’operazione denominata “Triggio”, che prende il nome dall’omonimo quartiere del capoluogo sannita dove sono state accertate la maggior parte delle condotte delittuose, hanno dato esecuzione a 7 provvedimenti applicativi di misura cautelare emessi dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento su richiesta dell’Ufficio della Procura nei confronti di altrettanti soggetti sottoposti ad indagine e residenti in città. Tra questi, quattro sono stati sottoposti alla misura della custodia cautelare in carcere mentre tre a quella degli arresti domiciliari.
I reati contestati sono quelli di cui agli artt. 81, 110 C.P. e 73 DPR 309/90 (Detenzione e cessione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti di tipo marijuana, hashis, cocaina ed eroina) con condotte avvenute a decorrere dal settembre dell’anno 2011 sino a tutt’oggi.
I provvedimenti sono frutto di una lunga, accurata e pregevole attività investigativa svolta dai Carabinieri mediante attività di controllo del territorio, intercettazioni telefoniche ed ambientali, nonchè mediante l’installazione di videocamere, che hanno permesso di appurare l’esistenza di una fitta rete di spaccio che aveva come punto di riferimento il circolo ricreativo denominato “Libero” sito alla Via Carlo Torre di Benevento. Nei pressi di tale sede sono state infatti documentate dalla polizia giudiziaria numerose cessioni di sostanze stupefacenti, in un caso anche a soggetti minorenni, come testimoniato in ultimo anche dalle dichiarazioni rese dagli stessi acquirenti.
Queste le sette persone sottoposte a misura cautelare:
Custodia Cautelare in Carcere:
– Leone Giuseppina, di anni 39;
– Petillo Giuliano, di anni 50;
– Altivalle Sergio, di anni 22;
– Del Grosso Vincenzo, di anni 33;
Arresti Domiciliari:
– Musco Corrado, di anni 23;
– Ferraro Mario, di anni 46;
– Fallarino Giovanni, di anni 56.
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Dalle prime ore della mattinata i Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Benevento, stanno eseguendo ben sette provvedimenti di custodia cautelare, emessi dal G.I.P. del Tribunale di Benevento, e numerose perquisizioni, nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla locale Procura della Repubblica, nei confronti di soggetti, appartenenti ad un’organizzazione delinquenziale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti nello storico rione “triggio” di Benevento.
Ruolo preminente, in seno al sodalizio criminoso, veniva rivestito da una donna, convivente di un altro pregiudicato, pure coinvolto nell’inchiesta, che svolgeva l’attività di “bidello” presso un istituto scolastico della città. Infatti, mentre lui era in carcere lei dirigeva per suo nome e conto l’attività di spaccio.
