La Città che vogliamo : “Servizi sociali assenti a Benevento”. Ed intanto lancia il Box delle Idee.

L’Assessorato che più degli altri dovrebbe essere vicino ai cittadini è riuscito ad organizzare solo una marcia contro il femminicidio ed una card.

Il Forum delle Associazioni ‘La Città che vogliamo’, guidato da Vittoria Principe e composto dai sodalizi Noi Cittadini, sezione provinciale Paracadutisti d’Italia, Democrazia Partecipata , Comitato S.O.S. Fontanelle – via Avellino, Comitato ex Interinali, comitati di quartiere Ferrovia, contrade nord, Teatro Romano, Capodimonte, via Garrucci, e Ponticelli, è stato protagonista, nel Palazzo del Volontariato, della conferenza stampa convocata per presentare le prossime iniziative in programma. Presenti cittadini, comitati e simpatizzanti. Tra gli esponenti politici c’era il consigliere comunale Luigi De Nigris.
Emilio Spiniello, all’inizio dell’incontro, dopo aver introdotto i motivi della conferenza, ha lasciato la parola a Vittoria Principe, la quale ha ripercorso gli obiettivi alla base dell’attività del Forum. “Oggi presentiamo le novità – ha detto – dopo aver raccolto in questi mesi le istanze e problematiche locali. Denunciamo ormai da tempo l’agonia della città, la partecipazione negata al cospetto di una politica blindata in un palazzo chiuso. Per questo – ha proseguito – ci stiamo muovendo su più fronti in compagnia di tutti coloro che vogliono condividere il nostro percorso incentrato sul bene comune. La Principe ha poi presentato l’iniziativa territoriale del ‘Box delle Idee’, uno scatolone itinerante per andare nei vari quartieri ed in maniera anonima per accogliere le idee e proposte della cittadinanza; da tali contenuti sarà poi redatto un testo, un documento da porre all’attenzione dei futuri candidati amministratori da accettare come proprio programma elettorale. La giornalista ha inoltre auspicato che emergano ‘facce nuove di chi non è ‘consumato’ e che abbia nuove energie e tanto da offrire’.
Ad intervenire anche Andrea Gentile, uno dei portavoce del Comitato S.O.S. Fontanelle-via Avellino, che ha paragonato il Comune alla Dormiente del Sannio, affiancando anche il discorso della raccolta firme per l’alto degrado e la mancanza di servizi che vanno a caratterizzare la zona non periferica di via Avellino. In seguito Gentile ha spiegato il motivo che ha spinto all’adesione al Forum delle Associazioni. “Come cittadini che pagano le tasse – ha chiosato – vogliamo essere rispettati. Invitiamo tutti all’incontro del 25 ottobre presso l’oratorio Martina Marchesani (nei pressi della Chiesa di San Pio) per un incontro allargato sulle nostre problematiche”.
Un proprio contributo lo ha portato anche Giovanni D’Aronzo. “Io continuo un percorso interrotto prematuramente. Diamo il nostro modesto apporto in sostituzione ad una politica poco rappresentativa dei cittadini – ha affermato – e che pensa solo ai problemi di tipo politico-partitico. Mettiamo a disposizione il nostro tempo per una città che non ha una connotazione precisa, anzi, è soltanto piena di vertenze lavorative. Il fatto che sia una mamma e una donna come Vittoria Principe a lanciare il grido d’allarme è significativo e deve far riflettere” – ha concluso D’Aronzo.
Poi, secondo la Principe, ‘serve un dibattito serio ma non fatto di poltrone’.
La portavoce del Forum ha lanciato stoccate anche nei confronti di certa stampa , a volte, poco sensibile o addirittura assente nel proprio ruolo importante ma presente, altresì, nel libro paga dell’Amministrazione.
Un commento lo ha fatto pure sulla minoranza a Palazzo Mosti: “Si sentono minacciati da noi, sono i primi a scatenarsi contro. In loro non vediamo fatti concreti o una progettualità alternativa, se ne salvano pochi”.
E poi l’interrogativo: “dove sono i Sindacati, le associazioni di categoria, l’Ept, la Camera di Commercio, l’Università etc.. etc ? ”
A replicare in sala il consigliere di Sud Innovazione e Legalità, Luigi De Nigris, il quale ha ripercorso gli ultimi anni del suo percorso politico e delle scelte fatte. Sulla questione Fontanelle – via Avellino, ha parlato di ‘disastro e inganno’. Sul proprio operato è stato chiaro: in consiglio comunale agiamo attraverso gli strumenti democratici; l’unica nostra arma è la denuncia e il voto contrario.
Infine si è complimentato con il Forum per l’iniziativa del Box delle Idee, anticipando che chiederà il dissesto comunale dato che , secondo lui, ‘non si può più realizzare nulla, giacchè il Comune non ha soldi ed è sull’orlo del baratro’.
L’incontro si è concluso con i ringraziamenti ai presenti e con la comunicazione che presto saranno date informazioni sull’avvio concreto delle iniziative previste.

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