Storie, musica e partecipazione per il Bordello più famoso del paese in una serata esplosiva dedicata al mestiere più antico del mondo.
Guarda il video del pubblico che balla sulle note di “Ma ndo vai se la banana non c’e l’hai”
“Nella, Canzoni e Ricordi di Prostitute Libere e Oneste”, lo spettacolo andato in scena ieri sera nella splendida cornice del Teatro Romano, ha entusiasmato il folto pubblico presente, rendendolo partecipe grazie alla sapiente e inconsueta scenografia che ha inserito tra il pubblico gli attori narranti la storia del mestiere più antico del mondo così da catturare l’attenzione e l’interesse di ogni singolo spettatore.I presenti sono divenuti quindi parte integrante dello spettacolo perchè continuamente coinvolti dagli attori nelle performance della storia stessa.
Un tourbillon di canzoni intervallate da spezzoni della storia di Nella, o per meglio dire Bianca, una famosa prostituta, narrata da attori che inseriti sui gradoni, sul palco o vaganti tra il pubblico, fatto accomodare anch’esso in ogni parte, hanno creato una miscellanea indissolubile tra gli interpreti e chi assistiva. Si parte a luci spente, con la compagnia che sulle note di Yuppy Du ed alla luce di soli candelabri, a sottolineare le atmosfere delle case chiuse, entrano in scena passando attraverso il pubblico e mescolandosi ad esso per raggiungere le proprie postazioni disseminate sugli spalti nel mentre il gruppo musicale e cantante prendeva posto su una pedana non già montata sul palco ma nella zona in genere riservata all’orchestra dove trovavano posto, come per tutte le altre zone, anche le sedie per gli spettatori.
E così, tra Il Tango delle Capinere, che ha visto partecipare su invito di una delle cantanti anche uno spettatore e nostro caro amico e lettore dott. Nunzio Varricchio ed altri spettatori presenti, Consolazione, Aggiungi un posto a tavola, Milord, Vita Spericolata, Sono come tu mi vuoi, Cuore, Rosamunda, Sempre o “Ma che freddo fa” cantanta anche dagli spettatori, si è snocciolata la storia di questa prostituta che ha divertito i presenti ai quali non è stata mai lasciata la possibilità di distrarsi impegnati a seguire le varie narrazioni sapientemente divise da gli attori che da postazioni diverse disegnavano la trama in un continuo rimbalzare di voci da una parte all’altra del Teatro interrotte poi, come detto, da possenti ed intonate voci delle cantanti che integravano il racconto con le musiche caratterizzanti le Case d’Appuntamento o che, in un modo o nell’altro erano richiamate dalla storia stessa.
Così, dopo due ore di spettacolo in cui il pubblico si è sentito veramente partecipe perchè continuamente coinvolto nella rappresentazione, si è ballato tutti insieme sulle note di ” Ma ndo vai se la banana non c’e l’hai” tratta da “Finchè c’è guerra c’è speranza”. Ma non è finita qui perchè alla fine l’amosfera si era ulteriormente riscaldata per cui si ballava in ogni dove accomunando così tutti i presenti che hanno trascorso una serata difficilmente dimenticabile.
Ricordiamo gli artefici di tutto ciò:
Dignità Autonome di Prostituzione dal format di Betta Cianchini e Luciano Melchionna “Nella, Canzoni e Ricordi di Prostitute Libere e Oneste” scritto e diretto da Luciano Melchionna con Clio Evans, Sandro Giordano, Gaia Benassi, Adriano Falivene, Adele Tirante, Momo, H.E.R.,Valentina De Giovanni, Emanuela Gabrieli, Carla Petracchi, Vincenzo Greco, Guilo Ciani, Andrea Luperto. Disegno luci Camilla Piccioni, costumi Michela Marino.
