Giuseppe De Lorenzo risponde al consigliere comunale Mario Zoino che dice di lui ” De Lorenzo scrive e scrive e, poi, non approda a nulla”.
La risposta del dr. De Lorenzo non si fa attendere e recita : “Ho letto da poco la nota del consigliere comunale Mario Zoino in risposta ad un mio intervento riportato nella rubrica che, settimanalmente, curo su di un quotidiano locale. Mi ero rivolto a lui col massimo garbo e l’amicizia decennale che ho con il dr. Zoino anche perchè, alla luce degli anni in cui, credendoci ciecamente ho
lottato invano,oggi, ritengo che sia inutile, alla luce della realtà politica che ci circonda, preoccuparsi oltre misura. Chi ha avuto modo di leggere il mio scritto avrà avuto modo di constatare la correttezza ed i toni usati. Del resto, in reiterate occasioni, avevo lodato l’operato del consigliere che, guarda caso, non si è mai pregiato di rispondermi per ringraziarmi. Oggi, s’infuria. Lui tanto pacato, da quando è in politica è facile all’ira. Bene. Infatti,il dr. Zoino, invece, come da suo costume da quando ha imboccato la strada politica, non ammettendo anche la critica più semplice è andato oltre le righe. Del che, sia ben chiaro, non mi dolgo soverchiamente. Avrei l’opportunità ed i motivi di risponderlo per le rime, ma non ne vale la pena. Chi riesce a stare ancora in un civico consesso che ha superato da tempo il limite di tolleranza e non va via credo che non meriti risposta.
“De Lorenzo scrive e scrive e, poi, non approda a nulla”, questo leggo. Forse Zoino negli anni addietro, lontano dall’agone politico non sa neanche minimamente in che modo mi sia esposto ed a che prezzo abbia pagato e continuo a pagare il mio aver dissentito. Sarebbe stato capace lui, oggi tanto critico, di far andare nelle patrie
galere un’intera Asl, quello stesso ente da cui entrambi dipendiamo? Di quell’inchiesta ha mai sentito parlare? Sa, o forse finge di non sapere, che anche nella vicenda giudiziaria “Mani sulla città” ci sia stato il mio contributo? Secondo lui mi dovevo muovere all’epoca? Ma come si fa alla luce del mio vissuto a dire corbellerie del genere che fanno ridere anche le pietre. Mi fermo qui perchè ritengo di sciupare tempo inutile.
Un’ultimo ricordo. Anni fa, nel pieno delle mie battaglie, portate avanti in una solitudine assordante, ci ritrovammo insieme ad un congresso a Sorrento. Il Dr. Zoino ricorderà, almeno spero che non abbia smarrito la memoria, quando, nel corso dei nostri incontri a pranzo, mi ripeteva a ripetizione: “Chi te lo fa fare? Stai attento questi te la faranno pagare. Mai farei quello che sei capace di fare tu….”. Oggi, con un colpo di spugna, ha dimenticato tutto. Egregio Dr. Zoino prima di eguagliarmi nella lotta, mi creda, deve percorrere ancora
molta strada. Se crede in quello che dice, alla luce dell’operato di questa amministrazione, senza indugio deve prendere carta e penna ed andare via. Io ebbi il coraggio di farlo. Lo faccia anche lei. Non ha scritto proprio lei, qualche mese fa, che mai si ricandiderebbe. Allora, scelga altri interlocutori per le sue invettive e legga bene i pezzi prima di rispondere risibilmente.
Giuseppe De Lorenzo”