venerdì 19 Aprile 2024 De Girolamo: 52 miliardi all’Italia, accolte numerose richieste del nostro paese | infosannionews.it venerdì 19 Aprile 2024
In evidenza

Concerto dell’ANPI di Benevento in piazza Roma venerdì 19 aprile

Venerdì 19 aprile, terzo appuntamento della rassegna “E pur bisogna ...

Precipitazioni temporalesche, l’avviso del sindaco Mastella

Precipitazioni temporalesche, l’avviso del sindaco Mastella

In ragione dell’allerta gialla diramata dalla Protezione civile regionale, a ...

Domenica Martusciello e Rubano alle inaugurazioni dei comitati elettorali di Airola, Amorosi e alla riunione a Telese

Domenica Martusciello e Rubano alle inaugurazioni dei comitati elettorali di Airola, Amorosi e alla riunione a Telese

"Domenica prossima Forza Italia ritorna tra la gente con l’inaugurazione ...

La Garante dei detenuti della Provincia di Benevento partecipa alla manifestazione nazionale sui loro diritti

Si è svolta in Piazza Risorgimento l’annunciata manifestazione di Patrizia ...

Urbanistica, dopo il vertice di martedì lettera di ringraziamento degli Ordini professionali

Urbanistica, dopo il vertice di martedì lettera di ringraziamento degli Ordini professionali

Benevento - Si è svolta martedì, alla presenza del sindaco ...

Stampa articolo Stampa articolo

De Girolamo: 52 miliardi all’Italia, accolte numerose richieste del nostro paese

03/07/2013
By

“Nel periodo 2014 – 2020, attraverso la PAC, al nostro Paese saranno destinati circa 52 miliardi di euro, corrispondenti a 7,4 miliardi di euro all’anno, di cui 3,8 miliardi provenienti dai pagamenti diretti, 0,6 miliardi dalle Organizzazioni comuni di mercato di vino e ortofrutta e 3,0 miliardi dallo sviluppo rurale, in quest’ultimo caso comprensivi di cofinanziamento nazionale”.

Lo ha detto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, nel corso del Question time alla Camera dei deputati.

“Per quanto riguarda il sistema redistributivo delle risorse – ha aggiunto De Girolamo – voglio precisare che la formula approvata evita un duro e rapido calo degli importi dei pagamenti diretti, consentendo agli Stati membri di mantenere delle differenze tra i titoli all’aiuto tra i diversi settori anche oltre il 2019. Infatti, sono stati introdotti meccanismi di gradualità della convergenza che evitano l’applicazione della ‘flat rate’ regionale o nazionale, limitando le perdite per gli agricoltori con titoli più alti, grazie anche alla possibilità di applicare la componente greening a livello individuale”.

“Questo – ha spiegato il Ministro De Girolamo – rappresenta un grande risultato per il nostro Paese, da subito sostenitore della necessità di meccanismi che ridimensionano la riduzione degli aiuti, cui fanno riferimento gli interroganti”.

“Inoltre, per attenuare l’effetto redistributivo degli aiuti e per intervenire con efficacia sui settori strategici del ‘Made in Italy’, abbiamo ottenuto l’innalzamento della soglia degli aiuti accoppiati, che può arrivare sino al 15% dell’intero plafond assegnato al nostro Paese”.

“Per quanto riguarda il greening, sono state accolte numerose modifiche sostenute dal Governo italiano, sia in termini di facilità di applicazione, sia in termini di effettivo riconoscimento dei benefici ambientali apportati dalle diverse colture. In particolare – ha spiegato il Ministro –, voglio sottolineare l’accoglimento della richiesta di esentare dagli obblighi del greening il riso e le colture permanenti, che ha rappresentato uno dei principali obiettivi del Governo, al fine di evitare una disparità di trattamento rispetto alle colture estensive di alcuni Paesi del nord Europa”.

“Inoltre, è stata confermata la diversa portata degli obblighi del greening a seconda della superficie aziendale, venendo incontro alle esigenze della piccole e medie imprese, che sono tipiche dell’agricoltura italiana, con l’esclusione dall’obbligo per le aziende fino a 10 ettari di seminativo, mentre per le aziende tra i 10 e 30 ettari saranno necessarie due colture. Tre colture diverse – ha concluso il Ministro De Girolamo – sono previste solo per le aziende superiori ai 30 ettari”.

Stampa articolo Stampa articolo

Tags: