La vettura che procedeva a velocità sostenuta è stata inseguita dai carabinieri i cui passeggeri hanno abbandonato la macchina e si sono dileguati nelle campagne circostanti.
Nottata rocambolesca quella appena trascorsa: nell’ambito degli intensificati servizi di prevenzione e contrasto dei reati predatori, infatti, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesarchio hanno recuperato un’autovettura carica di rame, chiaramente oggetto di furto.
Anche in questa circostanza, saranno le indagini a cercare di chiarire la provenienza del materiale sequestrato e l’identità delle due persone a bordo della Lancia Lybra station-vagon di colore grigio chiaro, precipitosamente abbandonata in una stradina di campagna intersecante la Statale Appia.
La vettura, notata transitare a velocità sostenuta ed insolitamente abbassata sul posteriore, è stata immediatamente inseguita: trascorsi alcuni, concitati, minuti e non riuscendo a seminare la gazzella, conducente e passeggero hanno arrestato la corsa, facendo perdere le proprie tracce nelle campagne circostanti.
All’interno del veicolo tanto rame (in matasse e piastre), per un peso complessivo di 700kg: dopo i doverosi rilievi tecnici, come accennato, i Militari stanno indagando sulle connessioni dell’auto (con targa ed intestatario rumeno, ma non oggetto di furto) con le recenti incursioni in zona.
Sequestrata ed affidata in custodia giudiziaria la refurtiva.