venerdì 29 Marzo 2024 Riunione degli organismi dirigenti provinciali del Pd per il punto sulla situazione nazionale | infosannionews.it venerdì 29 Marzo 2024
In evidenza

Strada Provinciale 55, Mauriello e Cormano: Immobilismo dell'Amministrazione comunale di Baselice

“Il sindaco di Baselice, Ferella, dovrebbe preoccuparsi di redigere un ...

Benevento, violazioni urbanistiche in contrada San Vitale: scattano i sequestri

In data 27/03/2024 Ufficiali ed Agenti del Corpo di Polizia ...

Riaprono le Piste ciclopedonali Paesaggi sanniti e Acquafredda di Benevento

Il Lunedì dell’Angelo 1° aprile 2024 riaprono le Piste ciclopedonali “Paesaggi ...

AIR Campania, consegnati altri 16 nuovi pullman

Continua il piano di rinnovo delle flotte aziendali delle società ...

Stampa articolo Stampa articolo

Riunione degli organismi dirigenti provinciali del Pd per il punto sulla situazione nazionale

18/05/2013
By

Si sono riuniti ieri pomeriggio gli organismi dirigenti della Federazione provinciale del Partito Democratico di Benevento sull’attuale situazione politica  nazionale.

Presenti tra gli altri oltre al segretario provinciale Erasmo Mortaruolo anche il consigliere regionale Giulia Abbate, l’on. Umberto Del Basso De Caro, i consiglieri comunali di Benevento Angelo Miceli e Annachiara Palmieri.
Il segretario Mortaruolo ha illustrato i lavori che si sono svolti all’assemblea nazionale del PD del 10 maggio scorso che ha visto la elezione a segretario nazionale dell’on. Guglielmo Epifani, tra l’altro eletto nella nostra regione. Si è soffermato, altresì, sulla importanza dell’esito delle elezioni amministrative che si terranno nella provincia sannita tra una settimana. Il dato elettorale amministrativo – ha aggiunto Mortaruolo – assume un dato significativo alla luce della struttura organizzativa del Partito, incentrata sui ruoli dei circoli territoriali.
L’on. Antonio Barbieri, scettico sulla tenuta dell’attuale Governo “poiché privo di slancio e incapace di dialogare con il popolo”, ha stigmatizzato la forte conflittualità tra le correnti e lo stucchevole dibattito per la segreteria nazionale.
Mentre l’on. Giulia Abbate, dopo aver illustrato i primi interventi presso il Consiglio Regionale della Campania, caratterizzato dalla forte conflittualità interna alla maggioranza dopo il rimpasto della Giunta, ha sostenuto che il Governo Letta non è da intendersi di pacificazione nazionale, ma il frutto di un’anomalia solo italiana. Infine – ha concluso la Abbate – c’è bisogno di preparare una piattaforma programmatica seria in vista del congresso di autunno.
L’on. Giovanni Zarro, così come altri, ha espresso piena fiducia e condivisione nell’operato della segreteria provinciale condotta dal trentacinquenne Mino Mortaruolo, condividendo la relazione introduttiva. Ha sostenuto, altresì, l’importanza delle primarie che considera come una grande conquista del Partito, da non disperdere. Si è dichiarato ottimista relativamente alla prospettiva del Governo Letta, nonostante le attuali difficoltà.
L’on. Del Basso De Caro invece, ai margini della riunione, ha dichiarato di non ha accettare di buon grado l’alleanza con Berlusconi, anche se l’ha ritenuta l’unica via d’uscita da questa situazione molto ingarbugliata: “Sono consapevole – ha detto – che non c’erano alternative se non tornare alle elezioni. E alla luce della crisi e dell’esigenza di porre in essere scelte politiche non più rinviabili (rifinanziamento degli ammortizzatori sociali, legge elettorale e altro) non era ragionevole tornare alle urne”.
Infine dopo altri interventi da parte dei coordinatori di circolo, l’assemblea ha preso atto della necessità dell’attuale governo come unica alternativa alla governabilità.
Rinnovando la fiducia in Enrico Letta, la Federazione provinciale ha chiesto che questo esecutivo straordinario che vede agire insieme forze politiche tanto diverse, abbia uno scopo ben preciso e limitato: fare un nuova legge elettorale, abbassare le tasse alle imprese ed ai lavoratori, sbloccare i pagamenti della pubblica amministrazione, ridurre i costi della politica a tutti i livelli istituzionali, rifinanziare gli ammortizzatori sociali ed impegnarsi in sede europea per una revisione delle politiche di austerità.
In particolare è stata considerata una priorità l’abrogazione dell’attuale legge elettorale, sostenendo la proposta di legge depositata dai senatori PD Andrea Marcucci, Rosa Maria Di Giorgi e Nadia Ginetti che chiede la immediata abrogazione del Porcellum ed il ripristino del Mattarellum, al fine di evitare di votare comunque con questa legge. Ha espresso altresì la piena fiducia in Romano Prodi, padre e fondatore del PD, auspicando la sua permanenza nel Partito.

Stampa articolo Stampa articolo

Tags: