Oltre all’autore, interranno il vicesindaco di Telese, Gianluca Aceto, ed il giornalista Billy Nuzzolillo.
Venerdì 3 maggio, alle ore 11.30, presso il Polo Tecnologico dell’Istituto d’Istruzione Superiore Telesi@ di Telese Terme, si terrà la presentazione de “L’isola dei fiori di cappero” di Vito Faenza .
Si tratta del secondo appuntamento della “Settimana della legalità”, la rassegna organizzata da Sanniopress con il sostegno delle aziende Oleifici Mataluni, Eurogronde e Aesse Stampa. Oltre all’autore, interranno il vicesindaco di Telese, Gianluca Aceto, ed il giornalista Billy Nuzzolillo.
“La protagonista della storia – dichiara la nota – Anna, ha solo tredici anni quando viene notata dal figlio del boss. Attratta dalle automobili di grossa cilindrata, dai regali che riceve e dal rispetto che lui incute, la ragazza accetta le sue attenzioni. Questo errore, dettato dalla vanità, si trasforma ben presto in una pesante catena che solo la passione profonda di uno studente di Giurisprudenza, poi magistrato, riuscirà a spezzare.
Una notizia di cronaca nera offre lo spunto per una travolgente storia d’amore raccontata da un attento osservatore di malavita organizzata. La trama, liberamente ispirata a vicende reali, finisce per diventare uno spaccato di quanto spesso avviene in certe zone del Sud ed a volte anche nel resto d’Italia.
Politici corrotti, la camorra che s’insinua nelle stanze del potere, guerre tra clan, attentati e raid omicidi, la paura che come una fitta cappa grigia soffoca la flebile voce di chi non ha la forza di ribellarsi. E poi la legge, che fatica a mettere ordine e che talvolta è costretta a calcare la mano per ottenere una giustizia parziale.
Nessun eroe. Nessun vincitore. Solo una lotta per sopravvivere all’altro”.
L’autore del libro, Vito Faenza, ha lavorato a “l’Unità”, di cui è stato anche inviato speciale.
E’ stato, inoltre, corrispondente di “Panorama” e “Il Messaggero”, oltre che collaboratore dell’agenzia radio “Area” e dell’agenzia stampa “Agi”.
Nel 2000 è entrato a far parte del “Corriere del Mezzogiorno” di cui è stato responsabile della redazione casertana