I tre uomini denunciati provenivano da Casal di Principe e sono stati sorpresi sul raccordo autostradale dai carabinieri con le mani nel sacco, anzi per meglio dire a disfarsi del sacco.
Questa volta è andata male a tre “inzivados” della provincia casertana venuti a Benevento per disfarsi dei rifiuti. Infatti i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento, durante i servizi di vigilanza finalizzati al contrasto dei reati ambientali e dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti in città predisposti dal locale Comando Provinciale dell’Arma, hanno sorpreso 3 uomini provenienti da Casal di Principe (CE) mentre si disfacevano di una consistente quantità di rifiuti di vario genere.
I tre individui sono stati sorpresi dai Carabinieri alle ore 17,00 circa sul raccordo autostradale Benevento – Castel del Lago (AV), all’interno di una piazzola di sosta mentre si disfacevano di rifiuti tra cui anche alcuni di carattere speciale (sacchetti in plastica contenenti calcinacci ed inerti nonché alcune vecchie tapparelle in materiale plastico in disuso, provenienti probabilmente da attività di demolizione).
Fermati dai Carabinieri proprio nell’atto di gettare i rifiuti dal cassone dell’autocarro, i tre uomini, tra cui anche uno di nazionalità ucraina e con un’età variabile dai 29 ai 51 anni, non hanno potuto fare altro che assumersi le responsabilità del loro incivile comportamento e pertanto venivano accompagnati presso la Caserma di Via Meomartini per gli accertamenti richiesti dal caso.
Al termine degli accertamenti, i tre uomini, peraltro tutti operai edili, sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per la violazione della normativa in materia di smaltimento di rifiuti, mentre i rifiuti sono stati sottoposti a sequestro per i successivi adempimenti.