Il prof. Filippo Bencardino, rettore dell’Università degli Studi del Sannio, è stato eletto vice presidente della Società Geografica Italiana.
Già consigliere dell’Ente che promuovere la cultura e le conoscenze geografiche, il professore Bencardino, ordinario di Geografia economica, ricoprirà l’incarico per quattro anni. Presidente è il professore Sergio Conti, ordinario dell’Università di Torino. Nel Consiglio scientifico (e di amministrazione), composto da dodici docenti universitari, siedono anche rappresenti dei Ministeri della Ricerca, degli Esteri, della Difesa e dei Beni culturali.
La Società Geografica Italiana viene fondata a Firenze nel 1867 e fin dalla sua nascita si impegna nell’attività di esplorazione delle terre di recente scoperta.
Ente morale dal 1869, si trasferisce a Roma nel 1872, dove ha tuttora sede in un edificio cinquecentesco, recentemente restaurato, il Palazzetto Mattei, all’interno di Villa Celimontana.
La Società Geografica conta circa 1600 iscritti, possiede degli archivi ricchissimi e riorganizzati di recente, un archivio fotografico con oltre 150 mila fotografie, una cartoteca di notevole valore storico-artistico e scientifico con circa 100 mila pezzi, tra cui carte anche manoscritte di epoca medievale. La biblioteca specializzata di oltre 400 mila volumi, fra cui diverse migliaia di libri rari, è in collegamento informatico con il Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) ed è considerata la più importante d’Italia e una delle più ricche d’Europa in ambito geografico.
Ricco il materiale relativo alle scoperte geografiche. Infatti la Società organizzò e patrocinò spedizioni in Africa, Sudamerica, Asia centrale e Papuasia.
Attualmente l’attività della SGI è prevalentemente concentrata sulla promozione della ricerca scientifica e su attività di divulgazione, che vengono realizzate mediante programmi di studi e ricerche sul territorio, l’ambiente e la pianificazione territoriale. Vivace l’attività editoriale con numerose pubblicazioni scientifiche tra cui una rivista a diffusione internazionale, il Bollettino della SGI.