Per Ciro Vallone è tempo di Pasqua, tempo di preparazioni gastronomiche e quindi rimpasti. Il sindaco sembra aver preso alla lettera la tradizione pasquale e con essa il desiderio di rinnovare con un po’ di pulizie primaverili.
Peccato – spiega Vallone – che dietro questi rimpasti non si nasconde una volontà di rinnovamento ma piuttosto una malcelata mancanza di consenso politico che ha messo in crisi Fausto Pepe la cui incisività politico – amministrativa è oramai registrata ai minimi storici.
Scandalosamente, egli ha tolto di mezzo assessori che erano in grado di fargli
fronte essendo stati i più votati a Benevento.Altrettanto preoccupante è il fatto che queste coreografie di poltrone alimentano l’instabilità, le tensioni sociali ed il disagio urbano, terreno fertile per le infiltrazioni della criminalità. Non possiamo più condividere i metodi e i modi del nostro sindaco.
E’ oramai chiaro – chiarisce Vallone – a tutti che l’unica via per reimpostare una seria azione di governo della città è quella delle dimissioni per andare quanto prima di nuovo nelle urne per premiare il merito e non i sotterfugi politici, per premiare chi si prende in carico di amministrare la città non di chi, invece, ha legittimato l’ingovernabilità.
Questo rimpasto – conclude Vallone – che egli tenta di far passare per atto di grande responsabilità nei confronti della città, sarà la goccia che farà traboccare il vaso e precipitare la situazione politico – amministrativa della nostra città.
