Stato di agitazione tra i dipendenti della Comunità Montana “Titerno Alto Tammaro”

Per denuciare la situazione insostenibile in cui versano gli operai forestali e le loro famiglie.

 

I dipendenti a tempo indeterminato del settore forestazione e bonifica montana della Comunità Montana “Titerno e Alto Tammaro”, hanno annunciato lo stato di agitazione, da ieri, fino a tempo indeterminato.

Si denuncia: “La situazione insostenibile – dicono – in cui versano gli operai forestali e le loro famiglie a causa della mancata corresponsione dei salari dovuti per il lavoro prestato, per la mancanza di certezze per il futuro e per l’incapacità degli amministratori locali e regionali di farsi carico, sul serio e non solo a chiacchiere, dei problemi dei territori amministrati”.
Ieri mattina presso la sede della Comunità Montana di Castelpagano si è tenuto un incontro fra gli operai, che non ricevono lo stipendio da otto mesi, e il presidente dell’Ente, Antonio Di Maria.
Nonostante le rassicurazioni, gli operai hanno deciso di proclamare l’assemblea permanente “fin quando non ci saranno importanti, e soprattutto, positive novità”.